Atac, sospensione per l'ex Nar insultava gli ebrei su Facebook
Repubblica
30 Dicembre 2010
Il provvedimento dell'azienda di trasporti romana, nella bufera per le esternazioni di Francesco Bianco già al centro della "Parentopoli" che coinvolge il sindaco Gianni Alemanno. "Il dipendente sospeso in via cautelativa in attesa di ulteriori accertamenti". Limitato l'accesso al social network dai computer aziendali
ROMA - Francesco Bianco, l'ex Nar assunto all'Atac e finito nella bufera per gli insulti a Pacifici e le minacce agli studenti anti-Gelmini è stato sospeso. Lo comunica la stessa azienda dei trasporti capitolina che così mette un paletto, dopo la bufera sollevata dai commenti contro il presidente della comunità ebraica riccardo pacifici e contro gli studenti in piazza, 'postati' su Facebook dall'ex esponente dei Nar assunto dall'Atac, l'azienda già nel mirino dell'autorità giudiziaria per 'parentopoli'. Non solo, l'azienda annuncia anche di aver rivisto la policy di accesso ad internet per i dipendenti, limitandola "ulteriormente".
"Con riferimento - si legge in una nota dell'Atac - alle notizie recentemente apparse sugli organi di stampa, in merito all'improprio utilizzo dei sistemi informatici aziendali per lanciare messaggi dal contenuto inaccettabile mediante social network, l'azienda informa che in data odierna, ad esito dei riscontri sin qui emersi, si è provveduto a sospendere, con effetto immediato, il dipendente francesco bianco, autore del comportamento non conforme, in via cautelativa ed in attesa delle risultanze degli ulteriori accertamenti in corso".
Atac informa, inoltre, "che si è contestualmente proceduto alla modifica delle policy aziendali di utilizzo di internet, limitando ulteriormente le possibilità di accesso".
Fonte > Repubblica