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C'è una congiura per lasciar entrare 50 milioni di africani nell'Unione Europea
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Il Daily Express di oggi rivela che più di 50 milioni di lavoratori africani stanno per essere invitati in Europa in una migrazione segreta di grande portata.

Un controverso "ufficio collocamento" aperto in Mali questa settimana, e finanziato coi soldi dei contribuenti, non è che il primo passo per promuovere il " libero movimento della gente in Africa ed Unione Europea".

Gli economisti di Bruxelles sostengono che Inghilterra ed Unione Europea "avranno bisogno" di 56 milioni di lavoratori immigrati  per il 2050, per compensare il "declino demografico" causato dal crollo del tasso delle nascite e dalla salita del tasso di mortalità in Europa.

Il resoconto, fornito dall'ufficio statistico europeo Eurostat, mette in guardia che un vasto numero di migranti potrebbe essere necessario per supplire ad una carenza, da qua a due anni, se l'Europa vuole avere la possibilità di pagare le pensioni e l'assistenza sanitaria alla sua popolazione sempre più anziana.

Così afferma : "I paesi con basso tasso di fertilità potrebbero avere bisogno di un significativo numero di immigrati nei prossimi decenni se vogliono conservare l'attuale numero di popolazione lavorativa.

"Avere un numero sufficiente di persone in età da lavoro è vitale per l'economia e per il gettito fiscale."

L'analisi, condotta dal Membro del Parlamento Europeo Francoise Castex, chiede che siano riconosciuti agli immigrati i diritti legali e l'accesso all'assistenza sociale ed ai benefici.

Dice il Sig. Castex : "E' urgente che gli stati membri tengano un atteggiamento pacato verso l'immigrazione. Come dire :  "sì", ci serve l'immigrazione... non si tratta di un nuovo sviluppo, dobbiamo accettarlo."

La proposta include la creazione di un sistema di "carte blu".

I titolari di carte blu avranno il diritto di muoversi liberamente nell'Unione Europea e di metter su casa in qualunque dei 27 stati membri.

La notte scorsa, Sir Andrew Green, della Mig-rationWatchUk, ha detto : "L'Inghil-terra, insieme all'Olanda, è di-già il paese più affollato d'Europa.

"Se le cose stanno così, nei prossimi 25 anni dovremo costruire, per gli immigrati già attesi dal Governo, l'equivalente di sette città della dimensione di Birmingham.

"Ancora una volta la politica europea dell' "una-sola-taglia-va-bene-a-tutti", produce dei risultati assurdi. Queste sarebbero delle proposte ridicole se dovessero applicarsi alla Britannia.

"Il Governo deve garantire che questi permessi di lavoro non saranno validi per il Regno Unito.

"Livelli più alti di immigrazione, con una recessione che si avvicina, sono l'ultima cosa della quale abbiamo bisogno."

Dominic Grieve, Segretario del Governo Ombra agli Affari Interni, ha detto :"Quando dei ministri parlano duramente circa gli sforzi per controllare l'immigrazione, devono fornire una spiegazione convincente che la politica nazionale non è stata segretamente minata  a Bruxelles."

Il capo dell' UK Indepen-dence Party, Nigel Farage, ha criticato la manovra come "oltraggiosa". Ha detto :"Prima la Britannia si riprende il controllo dell'immigrazione, meglio è."

Le proposte - parte degli Scambi Africa-Unione Europea firmati in Portogallo lo scorso dicembre - mettono anche in guardia dagli effetti negativi dell'immigrazione di massa e sollecitano una "migliore integrazione degli immigrati africani"-

Sollecitano anche un approccio compassionevole nei confronti degli otto milioni di immigrati illegali che già vivono nell'Unione Europea.

Vi si afferma : "Gli immigrati irregolari non devono essere trattati come criminali. Molti rischiano la propria vita in cerca di libertà o di mezzi di sussistenza, in Europa. Finchè l'Unione Europea avrà standards di vita superiori a quelli dei paesi al suo sud ed est, ci sarà la tentazione di raggiungerla - specialmente se ci sono in prospettiva dei posti di lavoro."

La dichiarazione invita l'UE ad assistere i governi africani ad allestire centri di informazione per migranti "per gestire meglio la mobilità della forza lavoro fra Africa ed UE".

Il primo è stato il "centro di collocamento" aperto a Bamako, capitale del Mali, lunedì.  Si aspetta presto l'apertura di altri centri in altri stati dell'Africa occidentale e, successivamente, di quella del nord.

Ieri, il Daily Express ha rivelato che, in apparente contraddizione con la politica di immigrazione,  migliaia di migranti - come Kanoute Tieny dal Mali - hanno ricevuto un premio di 5.500 sterline inglesi, versato dall'UE, perchè se ne ritorni a casa in Africa.

Il presidente francese Nicolas Sarkozy vuole mettere a punto prima della fine dell'anno, quanto decadrà dalla carica di capo del Consiglio dell'UE,  un piano di immigrazione per tutta l'UE.

Il piano ingloba le varie politiche proposte dalla Commissione Europea e discusse dal Parlamento Europeo.

Il mini-stro francese all'immigrazione, Brice Hortefeux, in una serie di piroettanti visite attraverso l'Africa occidentale, ha rappresentato tutti i 27 paesi membri, per aiutare a creare una strategia.

La notte scorsa, il Ministero degli Interni ha detto che il Regno Unito non ha nulla a che fare con questo progetto dell'UE.

Un portavoce di un Ente Doganale ha detto che l'iniziativa mira a promuovere rotte legali di migrazione nell'area Schengen dell'UE dalla quale il Regno Unito si è chiamato fuori. L'area include la maggior parte, ma non tutti, i paesi membri.

"Pertanto noi conserviamo il pieno controllo sulle nostre frontiere e sul nostro sistema di accettazione dell'immigrazione."

Nick Fagge in Mali

Tradotto per EFFEDIEFFE.com da Massimo Frulla

Fonte >  Daily Express

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