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Discorso di Joe Biden sul Nuovo Ordine Mondiale
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Nel suo discorso "Sulla Soglia del Nuovo Ordine Mondiale : una Rinascita per le Nazioni Unite," Biden proponeva di infiltrarsi nell'ex Unione Sovietica ed in Cina, e di imporre la "economia libera" in tali paesi - per esempio, permettendo ai banchieri internazionali di depredare e saccheggiare liberamente - ed espandendo la NATO e permettendole di operare al di fuori del proprio territorio.

Pubblicato sul sito dell'Università del Delaware, UpDate - Vol. 12, No. 9, Page 1 October 29, 1992

Il Senatore Biden fa ritorno al campus durante la settimana USA all'ONU. Il Senatore Joseph R. Biden Jr. ( Democratico - Delaware), membro dal 1972 del Comitato del Senato per le Relazioni Estere, ha detto giovedì scorso di non aver compreso l'importanza della sicurezza collettiva per le nazioni finchè non si è diplomato nel 1965 all'Università del Delaware.

In un discorso celebrativo della Settimana delle Nazioni Unite, Biden ha detto che Leroy Bennett,  Professore emerito, ed altri docenti di scienze politiche che furono suoi insegnanti, erano saggi abbastanza da far comprendere il valore dell'ONU quale strumento per il mantenimento della pace. Incontrandosi con leaders mondiali, Biden ha detto che "in più di una occasione sono tornato indietro alle lezioni del Dr. Bennett," un uomo che Biden indica come "ben in anticipo sui suoi tempi."

Nel suo discorso alla Clayton Hall, "Sulla Soglia del Nuovo Ordine Mondiale : una Rinascita per le Nazioni Unite," Biden sostiene che i leaders mondiali devono adottare un nuovo concetto di sicurezza. "La sicurezza collettiva oggi deve inglobare nonsolo la sicurezza delle nazioni;: " dice " ma anche la sicurezza dell'umanità in un ambiente globale che risulta vulnerabile ai cambiamenti debilitanti causati dagli stessi sforzi dell'uomo."
"Perciò, predisponendo il programma delle cose che l'America deve fare per un nuovo ordine mondiale, dobbiamo iniziare con un profondo cambiamento del pensare consueto," ha detto.

Parlando a circa 150 tra docenti e studenti, Biden ha detto che gli Stati Uniti dovrebbero "essere di sostegno per una democrazia stabile nell'ex impero sovietico" e "campioni della causa della democrazia in Cina." Biden ha criticato le politiche sovietiche del presidente Bush, dicendo che "l'amministrazione, se non assente, è stata poco più di uno spettatore."
Il senatore ha detto che gli Stati Uniti dovrebbero fornire maggiore assistenza "educativa e professionale" ai paesi dell'ex Unione Sovietica. Lo scopo, ha detto, deve essere quello di "promuovere le condizioni e le istituzioni necessarie perchè prosperi una libera economia ed un libero corpo politico."

Biden ha detto che basterà poco denaro del governo Americano per fare grandi passi avanti nell'assistere la privatizzazione dell'ex Unione Sovietica. Insieme alle altre nazioni, gli Stati Uniti potranno contribuire a stabilizzare le monete ora usate nei paesi sovietici indipendenti, ha detto. Altri sforzi potranno essere mirati allo stabilire codici legali per le procedure commerciali, per la tassazione e le regole sulla proprietà, ha proseguito.

Biden ha detto che il crollo del comunismo e la fine della GUerra Fredda daranno agli Stati Unti anche l'opportunità di ridurre drasticamente il numero  di armi nucleari ora disponibili. Ha detto che il trattato START, ratificato dal Senato all'inizio di ottobre, limita Russia e Stati Uniti al possesso di non più di 9.000 testate nucleari ognuna, ma, ha detto, "un progresso molto più significativo" potrebbe essere realizzato per ridurre la minaccia nucleare.

"Dovremmo vedere un reciproco abbattimento ad un tetto di non più di 500 testate ( per parte);" ha detto.

Rappresentanti dell'ONU dovrebbero controllare lo smantellamento delle armi, ha affermato. "Dovremmo tagliare il nodo gordiano della difficoltà dello smantellamento agendo subito sequestrando le testate da eliminare," ha quindi suggerito.

Biden ha anche invocato la messa al bando globale della produzione di materiale missilistico di livello nucleare ed un trattato complessivo per la messa al bando di tutti i tests nucleari nei paesi che ne hanno le capacità. Ha detto che gli Stati Uniti e gli altri paesi, dovrebbero destinare gli eserciti al solo utilizzo tramite il Consiglio di Sicurezza dell'ONU, cosa che rafforzerebbe gli accordi in campo nucleare.

Dato che gli Stati Uniti sono membro permanente del Consiglio, con il potere di veto sulle azioni militari multinazionali, Biden afferma che non c'è rischio di avere delle truppe americane spedite in guerre che il governo non condivide.

Biden ha sottolineato che, se dovessero fallire gli sforzi per la limitazione nucleare, gli Stati Uniti "devono essere capaci di obbligare gli stati canaglia, tipo Corea del Nord, al fermarsi  " dal mettere a punto altre armi atomiche di distruzione di massa. Il "nuovo ordine mondiale" dovrebbe anche includere un nuovo ruolo per la NATO, ha detto.

"La NATO dovrebbe abbandonare la sua anacronistica posizione - di difesa dei territori degli alleati dagli attacchi diretti - a fare un grande salto in avanti ed adottare quale missione formale dell'alleanza il mantenimento della pace fuori dai territori NATO," ha detto.

Biden ha anche attaccato la gestione BUsh delle violazioni dei diritti umani in Cina, come la sua posizione sull'ambiente.
"Il presidente si è opposto ad ogni sforzo del congresso sia volto ad imporre serie sanzioni sia solo a collegare il commercio con politiche cinesi più ragionevoli nei confronti dei diritti umani e della vendita di armi pericolosamente destabilizzanti," ha proseguito.

"Nessuno si aspetta che delle sanzioni commerciali contro Beijing possano portare ad un repentino cambiamento di quel regime. Ma la politica estera americana no dovrebbe lasciar dubbi - e l'amministrazione Bush ha lasciato fin troppi dubbi - che gli Stati Uniti
stanno chiaramente dalla parte della Cina coraggiosa che ha aspirazioni democratiche - di quella verso la quale scorre il potere, alla fine."

Circa il rifiuto del Presidente Bush di firmare i trattati all' Earh Summit dell'ONU, tenutosi a Rio de Janeiro, Biden dice, "E' stato uno sbaglio sia tattico che strategico."
"Promuovere le tecnologie ed i servizi ambientalisti americani nel mondo, dovrebbe diventare una priorità di capitale importanza per gli Stati Uniti," ha affermato. "Qualunque cosa il presidente o chiunque altro dica, non dobbiamo scegliere fra occupazione ed ambiente."

In un botta e risposta successivo alla conferenza, uno del pubblico ha ricevuto applausi per aver suggerito che Biden sarebbe stato un bravo segretario di stato se Bill Clinton avesse vinto le elezioni presidenziali. BIden ha commentato che ne era lusingato, ma che non pensava che avrebbe ricevuto un tale invito.

Stephen Steenkamer

Tradotto per EFFEDIEFFE.com da Massimo Frulla

Fonte >  InfoWars.com | 24 agosto

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