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Guai a Bancasinlandia
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Questo è un colpo di stato dei banchieri, cucinato ed apparecchiato dai fanciulli con le mani in pasta nel denaro che hanno agito nascosti  dietro al teatrino della politica (letterale, hony soit qui mal y pense, ndt). L'unica volta che escono dalle loro fogne è quando sono trasportati fuori dal flusso di una crisi che minaccia il loro perenne dominio.

Il sistema finanziario sta esplodendo. Non date retta agli esperti : guardate i numeri. La scorsa settimana, secondo la Reuters, "le banche USA hanno ricevuto dalla Federal Reserve prestiti record per quasi 188 miliari di dollari al giorno di media, il che dimostra che la banca centrale si è spinta ai limiti  per tenere a galla il sistema bancario nel pieno  della più grande crisi finanziaria dai tempi della Grande Depressione." La Fed ha aperto numerose "aste assistenziali" per dare l'idea che le banche insolventi stessero facendo affari, ma non lo stanno facendo. Sono morte, i loro passivi superano i loro portafogli.

Ora la Fed è disperata perchè le centinaia di miliardi di dollari in MBS [( Mortgage-backed securities) = titoli "sostenuti" dai mutui ipotecari, un nome un programma, ndt ], nelle stanze blindate delle banche hanno portato alla bancarotta l'intero sistema, ed i conti nel bilancio della Fed stanno sballando a vista d'occhio. Il mercato degli MBS nel futuro prevedibile non tornerà in salute, e le banche non sono in grado di fare profitti dai debiti a breve. Fine del gioco. La Federal Reserve stessa è in pericolo. Quindi, si deve passare al Piano B : esso consiste nello scaricare tutto il pattume tossico sui contribuenti prima che si rendano conto che l'intero sistema sta sprofondando in un cratere e che la loro vita sta per cambiare per sempre. Si chiama Piano Paulson e si tratta di un castello di carte da 700 miliardi di dollari che è già stato sputtanato da tutti gli economisti degni di tal nome, nel paese.

Dalla Reuters :
"L'accesso al prestito per i concessionari principali tramite il Primary Dealer Credit Facility  ed altre formule create domenica per Goldman Sachs, Morgan Stanley e Merrill Lynch e le loro filiali di Londra, ha raggiunto mercoledì la cifra di 105,66 miliardi di dollari, afferma la Fed."

Vedete quello che volevo dire : sono tutti a pezzi. I prestiti rotativi della Fed non sono che la storiella per perpetuare il mito che le banche non hanno già l'encefalogramma piatto. Bernanke ha attaccato dei fili alle varie parti del corpo e le agita di tanto in tanto, quel che basta a farle sembrare vive. Ma il modello Wall Street si è rotto ed il salvataggio è inutile.

La scorsa settimana, c'è stata una incursione digitale sulle banche della quale la gente nemmeno ha sentito parlare : un grippaggio in "tempo reale." Un articolo di Michael Gray sul New York Post ha dato una descrizione della sequenza degli avvenimenti come si sono svolti uno dopo l'altro. Ecco un estratto dal " Quasi un Armageddon " di Michael Gray :
"Giovedì, il mercato ha sfiorato l'Armageddon per 500 punti... Se il Tesoro e la Fed non fossero entrati in pista quella mattina con una rapidissima iniezione di 105 miliardi di dollari di liquidità, il Dow sarebbe crollato a 8.300 punti, giù del 22% ! - mentre il suono della campanella di inzio seduta stava echeggiando ancora nel piano sottostante dove si svolgono le contrattazioni. Secondo gli operatori, che hanno parlato a patto di restare anonimi, prima dell'apertura il mercato era stato inondato da ordini di vendita per 500 miliardi di dollari.

Quella mattina la capitalizzazione totale del mercato del denaro  era di circa 4 trilioni di dollari. Le vendite per paura erano direttamente collegate al grippaggio del mercato del credito - compresa la dilazione di 52 miliardi di dollari di "pagherò cambiari" a breve termine - e le voci di altri fondi monetari i cui titoli avrebbero rotto il muro del dollaro o sarebbero scesi sotto il valore netto di portafoglio di un dollaro."

La drammatica iniezione di 105 miliardi di dollari di liquidità prima dell'apertura dei mercati da parte della Fed è stata appena sufficiente a trattenere gli investitori istituzionali chiave dal seguire l'ondata di vendite e dare inizio ad una fuga precipitosa del denaro contante che avrebbe portato al blocco di ampi settori dell'economia USA. " ( New York Post ).
I "pagherò cambiari" sono il lubrificante che fa girare i mercati finanziari. Quando la fiducia sparisce (perchè quelli alla guida a Washington sono dei buffoni), gli investitori ritirano il proprio denaro e le normali operazioni d'affari diventano impossibili, ed i mercati crollano. Fine della storia. Così, invece di ripristinare la fiducia del pubblico grazie ad una guida solida ed a scelte finalizzate a rassicurare gli investitori, il Presidente Bush ha deciso di tenere un bel discorso alla nazione nell'orario principale, nel quale ha sostenuto che se non si fosse approvato immediatamente il pacchetto Paulson per il salvataggio di emergenza, l'economia della nazione si sarebbe vaporizzata nell'etere. Ve lo immaginate ?

La settimana scorsa, il mercato dei "pagherò cambiari" ( molti dei quali sono coperti dalle MBS ), è arretrato della considerevole cifra di 61 miliardi di dollari a 1.702 trilioni di dollari, il livello più basso dall'inizio del 2006. Così, il salvataggio Paulson sarà effettivamente garanzia dei PC ( Pagherò Cambiari),  come dell'intero polpettone dell'alfabeto variegati dei derivati sostenuti dai mutui ipotecari, per i quali non esiste mercato. Il contribuente USA  non si sta solo infilando in quel mercato immobiliare che sta cadendo a picco, ma sta anche agendo da garante finale dell'intero sistema finanziario incluse le azioni non onorabili sui finanziamenti auto, quelle ridotte ai minimi termini sui prestiti agli studenti,  i titoli associati ai prestiti da mutuo ipotecario garantiti dal valore, ormai appiattito, delle case ed i titoli legati alle agonizzanti carte di credito. L'intera, gigantesca, montagna di letame bovino di questo debito sta per essere ammassata sulla schiena dell'ultra strizzato contribuente e sul sempre abusato biglietto verde. Paulson ci assicura che è un "buon affare".  Che cavolo di groviglio !

LA SCENEGGIATA PAULSON : UNA PERDITA DA 700 MILIARDI DI DOLLARI.
Ma il Segretario al Tesoro Paulson, come ha calcolato che la ricapitalizzazione del sistema bancario costerà 700 miliardi ? L'ha valutato attentamente o ha solo fatto i conti dei soldi che era possibile caricare dietro nei cassoni dei camion del Tesoro eruttando una doccia di verdoni appena stampati sui suoi amici? Il punto è che nessun economista ha assistito Paulson nei suoi calcoli, e che non sono credibili. Sono semplicemente arbitrari, sono numeri con precisione "spannometrica". Secondo Bloomberg, il noto investitore Marc Faber, famoso per una lunga serie di ottimi investimenti, ritiene che il danno possa arrivare ai 5 trilioni  di dollari:

"Marc Faber, direttore gestionale della Marc Faber Ltd di Hong Kong, ha detto che il pacchetto di salvataggio del sistema finanziario proposto dal governo USA potrebbe richiedere ben 5 trilioni di dollari, sette volte la cifra richiesta dal segretario al Tesoro Henry Paulson...

"Quei 700 miliardi non sono niente," ha detto Faber ad un intervistatore tv. "Il Tesoro sta solo fornendo questa cifra ma la cifra finale potrà essere di 5 trilioni di dollari." ( Bloomberg News ).

La maggior parte di quelli che seguono il settore dovrebbe fidarsi delle affermazioni di Faber,  molto più che di quelle di Paulson. Nella sua ultima apertura del blog, l'economista Nouriel Roubini ha detto che "nessun economista professionista è stato consultato dal Congresso o invitato a prospettare la propria valutazione nelle audizioni al Congresso sul piano di salvataggio del Tesoro."

Roubini ha anche aggiunto:

"Il piano di salvataggio progettato dal Tesoro è una sciagura : è un salvataggio di banchieri, fornitori di credito ed investitori incoscienti che direttamente darà poco sollievo ai debitori ed ai proprietari di casa in difficoltà finanziaria e che invece graverà pesantemente sulle tasche del contribuente USA. Il progetto poi non fa nulla per risolvere le forti tensioni sui mercati monetari ed interbancari che sono ora vicini ad una liquefazione del loro sistema."

Roubini ha ragione su tutto il fronte. Al momento, più di 190 eminenti economisti hanno fatto pressione sul Congresso perchè non approvi l'atto del salvataggio da 700 miliardi di dollari. C'è un crescente consenso sul fatto che il cosiddetto "pacchetto di salvataggio" non sia indirizzato sui punti economici centrali e possa invece  potenzialmente far peggiorare una situazione già fin troppo messa male.

COLPO DI STATO DEI BANCHIERI ?

Paulson, rappresentante dell'industria finanziaria. è il capobanda di un colpo di stato dei banchieri il cui esito deciderà il futuro economico e politico dell'America negli anni a venire. I burattinai hanno estratto decine di miliardi di dollari di liquidità da un sistema bancario già al limite con lo scopo di congelare il prestito interbancario ed accelerare il crollo del mercato azionario. Questo, pensavano, avrebbe costretto il Congresso a far passare il pacchetto di salvataggio  Paulson da 700 miliardi di dollari senza ulteriori opposizioni congressuali. La cosa ha un nome : ricatto. Al momento, nessuno sa se il colpo di stato dei banchieri avrà successo e quindi consoliderà ulteriormente il loro potere politico tramite un gigantesco colpo inferto al sistema, ma il loro piano continua a procedere in avanti senza scossoni mentre l'economia segue il suo inevitabile scivolare verso il disastro

Il salvataggio ha messo in azione i movimenti non istituzionali che hanno intasato fax e linee telefoniche del Congresso : le chiamate erano preponderantemente contro qualsiasi salvataggio di quelle banche che si stanno  piegando sotto il peso dei loro portafogli infettati dai mutui ipotecari di sostegno. Un analista ha detto  che le chiamate al Congresso erano al 50% "No" ed al 50% "Cazzo, no". Da parte della gente non esiste praticamente alcun sostegno all'approvazione dell'atto.
Tratto da Bloomberg News :" Erik Brynjolfsson, della Sloan School dell' MIT, ha detto che la sua principale obiezione "è l'ammontare mozzafiato di discrezioni prive di controllo che [ il progetto ] conferisce al Segretario al Tesoro. Una cosa senza precedenti in una democrazia contemporanea."

"Ho il sospetto che parte di quello che stiamo vedendo nel congelamento dei mercati creditizi sia un comportamento strategico di una parte degli attori della grande finanza, che aspettano di trarre profitto dal salvataggio," così ha detto David K. Levine, un economista alla Washington University di St. Louis, che studia le limitazioni di liquidità e la teoria dei giochi." ( Mish’s Global Economic Trend Analysis)

I sospetti di Brynjolfsson sono ben fondati. "Il Cuore del Mercato " di Karl Denninger conferma che la Fed ha drenato liquidità dal sistema bancario allo scopo di ricattare il COngresso e far passare le nuova legislazione, Ecco cosa scrive Denninger :
"Il tasso effettivo di scambio della Fed  è stato posto 50 punti o più sotto la soglia del 2% per 5 giorni a fila, per adesso, e negli ultimi due giorni è stato 75 punti sotto.  L'IRX sta richiedendo un immediato taglio del tasso. Nell'ultima settimana, la Fonte è stata intenzionalmente prosciugata di 125 miliardi di dollari e l'abbassamento del livello delle acque ha fatto emergere il corpo di un morto - la Washington Mutual - che è stata immediatamente accaparrata, senza una formale notifica, dalla JP Morgan. Neanche il CEO della Washington Mutual sapeva dell'accaparramento fino a che non è stato compiuto...  La Fed sostiene di essere una "banca centrale indipendente." Non lo è affatto; stanno agendo come dei criminali incendiari. La Fed ed il Tesoro hanno affermato che questa è una "crisi  di liquidità" : non la è, è una crisi di insolvenze che la Fed, il Tesoro ed altri organi di controllo del nostro governo hanno intenzionalmente permesso che si verificassero."

Centro. Questo è un colpo di stato dei banchieri, cucinato ed apparecchiato dai fanciulli con le mani in pasta nel denaro che hanno agito nascosti  dietro al teatrino della politica. L'unica volta che vengono fuori dalle fogne è quando sono tirati fuori dalla corrente che minaccia il loro perenne dominio. La resistenza di base, con le punte d'assalto dei bloggers su Internet ( tipo Mish, Roubini e Dennings ), sta dimostrando che si possono mobilitare decine di migliaia di "villani coi forconi" ed essere un elemento nel processo decisionale politico. Questo aiuta anche a far eleggere rappresentanti, come il Senatore Richard Shelby, che stanno fermi nei loro principi e non svengono davanti alla prima salve di cannone ( come quelle pappemolli delle sue controparti Democratiche ). Shelby si è caricato addosso tutto il peso della pressione dell'esecutivo che si è abbattuta su di lui come una slavina dagli Appalachi. La conseguenza è che c'è ancora una piccola possibilità che l'atto debba essere rimandato e che i rappresentanti dell'industria debbano tornare al Punto di Partenza.

Market Ticker ha fornito grafici della Federal Reserve che provano come Bernanke abbia ritirato 125 miliardi di dollari di liquidità dal sistema bancario negli ultimi quattro giorni al solo scopo di creare una situazione di crisi che incitasse il mercato a far cagnara ed aumentasse le probabilità di far passare l'atto. Questa è coercizione e del tipo peggiore. [ si veda http://market-ticker.denninger.net/archives/2008/09/24.html ].

La difficile situazione economica del paese sta ulteriormente peggiorando. Gli ordini nel settore manifatturiero dei beni durevoli sono scesi di un 4,5%, il mese scorso, mentre le giacenze continuano a crescere. La disoccupazione è alle stelle ed il crollo del mercato immobiliare accelera. Il Credit Suisse ora prevede un totale di 10.300.000 sequestri immobiliari nei prossimi anni, pochi anni. Cifre di questa portata non sono casuali, ma sono parte di un più ampio disegno per utilizzare la politica monetaria quale mezzo per spostare il benessere da un classe sociale ad un'altra, mentre si deteriora il benessere generale della nazione. Ancora più allarmante, i creditori principali del paese ora stanno preparando una ribellione che è plausibile porterà a tagliare il flusso di capitali verso i mercati USA facendo precipitare il dollaro ed accendendo un collasso deflattivo del credito.

Leggiamo dalla Reuters :

"Gli enti di controllo cinesi hanno chiesto alle banche interne di fermare le linee di credito alle istituzioni finanziarie USA sui mercati monetari interbancari per prevenire possibili perdite durante la crisi finanziaria, così riferiva giovedì il South China Morning Post. La China Banking Regulatory Commission bandiva il prestito interbancario in qualunque divisa verso le banche USA, ma non verso istituti di credito di altre nazioni, così era aggiunto nell'articolo."

Bloomber News riferisce che Richard Fisher, Presidente della Dallas Federal Reserve Bank, abbia rotto con la tradizione criticando severamente il salvataggio proposto dicendo che esso "farebbe piombare il governo USA ancora più dentro un abisso fiscale."

Da Bloomberg :

"Il piano del Segretario al Tesoro Henry Paulson relativo all'acquisto di portafogli pericolanti in mano ad istituzioni finanziarie potrebbe mettere ' l'ultima pagliuzza sulla schiena di quel cammello, sovraccarico fino al terrore, che è il registro contabile del governo federale, ' così recitava il testo di un discorso tenuto oggi da Fisher a New York. "Siamo sommersi da un enorme gorgo fiscale."... Fisher parlando al New York University Money Marketeers Club, ha anche detto che : "Le confische e le appropriazioni delle quali si è fatta esperienza nei mercati del debito e dei titoli mobiliari, non sono altro che le conseguenze di una prolungata orgia di comportamenti eccessivi e senza limiti e non di una politica monetaria troppo stretta.."

Non c'è dubbio che la terapia per "eccessi creditizi senza limiti" non può richiedere "ancora di più della stessa cosa." Perchè in effetti il salvataggio proposto da Paulson neanche cita quei temi centrali che sono stati nascosti dalla demagogia e dalle minacce : i portafogli in perdita devono risultare nei libri contabili, le banche insolventi devono fallire ed i disonesti ed i criminali che hanno progettato questo colpo di mano finanziario  sulle riserve della nazione, ne dovrebbero rendere conto.
La carneficina del basso tasso di interesse dovuta a Greenspan e la baldoria del "denaro facile" sono ora visibili ovunque.  I valori gonfiati di case e titoli stanno crollando mentre l'euforia sfiata dalla gigantesca bolla azionaria. La FDIC [ Federal Deposit Insurance Corporation, ndt ], dovrà essere ricapitalizzata - forse  di 500 miliardi di dollari -  per sostenere le previste perdite nei depositi delle banche in rotta colte nella rete della deflazione dei portafogli con un credito subito ridotto. La recessione è in arrivo, ma il crollo economico può ancora essere evitato se il cattivo piano Paulson sarà abbandonato e si intraprenderanno correttivi per mettere il paese sui solide basi finanziarie.

Market Ticker mostra lo schema di una soluzione praticabile della crisi, che però richiede azioni che ricostruiscano gradatamente la fiducia e che sia in corso un fondamentale cambiamento del sistema :

1 Costringere tutte le posizioni in nero ad essere iscritte nei bilanci e costringere a cambiare i modelli di valutazione e di identificazione delle posizioni individuali dal Livello 3 al modello 10Q o 10K. E farlo ora.( Nota del Curatore : In altre parole : niente bilanci di aria fritta in stile Enron e niente più banche che danno il valore che vogliono loro a posizioni disastrate).
2 Obbligare tutte le transazioni elettroniche e fuori mercato sui derivati a passare per scambi regolamentati come quelli per le opzioni nei mercati azionari. Questo disinnesca la bomba ad orologeria dei derivati. Dare 90 giorni a chi si muove sui mercati : tutto quello che non sarà dichiarato in quei 90 giorni sarò considerato nullo; lasciare che le parti stabiliscano fra di loro se non danno adeguate garanzie finanziarie. ( Nota del Curatore : Se la trattazione di contratti sui derivati può danneggiare il sistema "regolamentato", allora quella trattazione dovrò avvenire sotto stretto controllo governativo)
3 Forzatamente limitare la surmoltiplicazione ( leveraggio ), finanziaria ad un rapporto non superiore al 12 ad 1. La SEC [Securities & Exchange Commission, commissione governativa di controllo sulle transazioni di borsa, ndt], aveva volontariamente lasciato cadere i limiti di leveraggio dei venditori/operatori nel 2004; prima di tale data 12:1 era il limite. Ogni grande nome che è fallito aveva un leveraggio del doppio, o più, di tale limite di 12:1. Rendiamo il limite attivo per 6 mesi e chiediamo che si faccia calare l'eccesso di 1 sesto al mese. ( Nota del Curatore : Nel modello della "finanza strutturata" il collasso è soprattutto causato dal troppo leveraggio. Per esempio, Fannie Mae e Freddie Mac nel momento in cui sono state prese in custodia dal governo, avevano 80 dollari di debito per ogni dollaro in riserva capitale. )

Se un salvataggio ha da essere, almeno che sia fatto bene. L'atto da 700 miliardi di dollari richiesto da Paulson non fa nulla per riparare i profondi problemi strutturali dei mercati finanziari; semplicemente spinge avanti un poco nel futuro il giorno del giudizio, e lo fa spostando sul contribuente il pagamento dei portafogli disastrati E' un vero suicidio. L'intero sistema ha bisogno di trasformazioni profonde in modo che le attività di Wall Street coincidano con gli obiettivi più ampi che sono propri di quella  società che si ritiene essa serva. Il modello affaristico di Paulson si è rotto e non c'è niente di buono nell'incollarne i pezzi nuovamente fra di loro.

Mike Whitney

Tradotto per EFFEDIEFFE.com da Massimo Frullla

Fonte >
  Infowars | 27 settembre

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