Joe Cassano, chi era costui...
RollingStone
24 Marzo 2009
...L'errore che la maggior parte della gente commette nel guardare alla crisi economica, è quello di considerarla in termini di denaro, un'impostazione che potrebbe portarvi a guardare al casino che abbiamo davanti come ad un potente tranquillante per l'euforica casta di Wall Street.
Ma se guardate alla cosa in una pura ottica Macchiavellica, quello che vedrete sarà una colossale presa di potere che minaccia di trasformare il governo federale in una sorta di gigantesca Enron : una colossale ed impenetrabile scatola nera piena di trafficanti che agiscono per il proprio tornaconto ed i cui piani consistono nel garantirsi i profitti individuali alle spese di un oceano di inconsapevoli ed involontari azionisti, una volta noti come 'contribuenti'
Il Paziente Zero
Il modo migliore per capire questa crisi finanziaria è capire il crollo dell'AIG. L'AIG rappresenta quello che accade quando dei gestori bassi e pelati, appartenenti a burocrazie finanziarie altrimenti noiose, incominciano a vedersi nello specchio come dei Brad Pitt.
L'AIG è una azienda che ha costruito, lungo più di un secolo, una fortuna gigantesca scommettendo su titolari di polizze consapevoli dell'importanza della sicurezza, persone che mettevano le cinture di sicurezza e costruivano le proprie case su terreni solidi, azienda che si è giocata tutto in un paio di anni dando in mano il suo intero bilancio ad un Pierino che si è comportato come se il piazzare delle colossali scommesse usando i soldi della gente gli facesse crescere il pisello.
Il Pierino - cioè il Paziente Zero del crollo economico globale [ quello da cui tutto è iniziato, ndt ] - ha un nome e cognome : Joseph Cassano, il capo di una piccola unità di 400 persone, interna alla AIG, e denominata AIG Financial Products, o AIGFP.
Joe Cassano, un botolo pelato diplomatosi al Brooklyn College, con gli occhi piccoli e penetranti ed una fronte esagerata, si è affilato i denti negli anni '80 lavorando per Mike Milken, il padrino dei moderni alchimisti del debito di Wall Street. Milken, che è stato il pioniere dell'uso creativo delle obbligazioni spazzatura, si affidò al suo genio messianico e ad un nugolo di schemi interni per sfuggire all'individuazione delle sue operazioni mentre perpetrava il disastro finanziario.
Cassano all'opposto, era solo un avido piccolo stronzetto con un gran fiuto nello scegliere i portafogli, che ha portato avanti la sua truffa in piena luce, grazie alla deregulation accordata da Washington al Casinò Wall Street. "Gira tutto intorno alla regolamentazione," ha detto una fonte governativa coinvolta con il salvataggio AIG. " Questi tipi hanno cercato le falle nel sistema, falle attraverso le quali fare affari senza l'interferenza del governo. Tutta il darsi da fare andrà ad ammucchiarsi dentro qualsiasi cosa che sia priva di regolamentazioni."
Il casino fatto da Cassano ha le radici in un boom degli investimenti alimentato parzialmente da un tipo relativamente nuovo di strumenti finanziari chiamati Obbligazioni Collaterali del Debito ( CDO ).
Un CDO è come una scatola piena di investimenti tagliati a dadini; ogni dadino può essere qualunque cosa : mutuo, prestito aziendale, locazione di un aereo, prestiti di carte di credito, anche altri CDO. Perciò, finchè il debitore di un mutuo X rimborsa, l'azienda debitrice Y rimborsa, il titolare di carta di credito Z rimborsa, il denaro entra nella scatola.
L'idea chiave dietro ai CDO è che ci sarà sempre almeno un pò di denaro nella scatola, indipendentemente da quanto frazionati siano gli investimenti dentro la scatola. MA non importa come tu rigiri la situazione di un singolo tizio che ha perso il lavoro e che cerca di rimborsare la rata della sua casa con sei camere da letto, perchè comunque sembrerà sempre un pessimo investimento. Ma pigia il suo debito dentro ad una scatola insieme ad un baccanale di prestiti auto, debiti di carte di credito, obbligazioni ed altro pattume, e puoi essere ragionevolmente sicuro che qualcuno pagherà. Diciamo che nella scatola entrino 100 dollari ogni mese, anche nel caso di un'Apocalisse, quando 90 dollari facciano fallimento, te ne restano 10 da incassare. Quello che gli inventori dei CDO hanno fatto è stato di dividere la scatola fra gruppi di investitori e di mettere i 10 dollari nel corrispondente livello di interesse, o "tranche". Hanno poi convinto gli istituti di rating, quali Moody's e S&P, di dare a quella tranche il punteggio migliore, la tripla A - il che significa che l'operazione è quasi a rischio zero.
Così, di colpo, grazie a tale sigillo finanziario di garanzia, le banche hanno avuto modo di sbarazzarsi dei loro mutui più merdosi e di altro letame finanziario trasformato in cartaccia qualificata investimento, e di venderla ad investitori istituzionali quali fondi pensione e compagnie assicurative obbligate dalle regolamentazioni ad avere le posizioni dei loro portafogli le più sicure possibili. Dato che i CDO offrivano interessi attivi superiori a quelli di prodotti genuinamente sicuri quali i titoli di stato, si trattava di un affare per entrambe le parti ed infatti le banche hanno fatto una fortuna vendendo i CDO, ed i grandi investitori hanno incassato di più avendoli in mano.
Il problema era che niente di tutto ciò si basava sulla realtà. " Le banche sapevano di vendere sterco, " dice un trader con base a Londra, che opera da una delle aziende salvate. Per ottenere una classificazione di tripla A, i CDO furono valutati grazie a folli formule matematiche - invece che sulle posizioni cui si riferivano - formule che le banche misero a punto per rendere tali investimenti apparentemente più sicuri di quanto non fossero.
Un giovane trader che vendeva CDO per conto di una delle più importanti banche di investimento ha detto : "Da qualche parte avevano un retrobottega dove un manipolo di ragazzi dell'India - che non facevano altro che formule di matematica per Dio solo sa quanti anni - saltavano fuori con un certo tipo di modello matematico dicendo che questa o quella combinazione di debitori avrebbe fatto bancarotta solo una volta ogni diecimila anni. Erano dei fuori di testa."
A quel punto, dato che anche il più merdoso dei mutui poteva essere rifilato a dei cassettisti, i CDO scatenarono una massiccia attività di prestiti irresponsabili e da predoni. In effetti, ci fu una tale corsa a sottoscrivere i CDO che diventò difficile trovare abbastanza mutui subprime - si legga : abbastanza disoccupati desiderosi di comperarsi una casa da due milioni di dollari senza avere un soldo - da poter soddisfare tutte le richieste.
Via via che banche ed investitori di tutti i tipi si caricavano di montagne di CDO e di "strumenti" analoghi, ebbero bisogno di un qualche modo per coprirsi dai rischi delle proprie gigantesche scommesse - una sorta di polizza assicurativa, nel caso la bolla immobiliare fosse scoppiata e tutti quei debitori diventassero insolventi in un colpo solo.
La cosa fu particolarmente vera nel caso delle molte banche di investimento che restarono con in mano i CDO, messi "in deposito", quando si ritrovarono a scriverne più di quelli che riuscivano a vendere. E fu a questo punto che comparve Joe Cassano.
Noto per la sua bardottagine ed arroganza, Cassano divenne capo dell'AIGFP nel 2001; era il pupillo di Maurice "Spira" Greenberg, il capo dell'AIG, che ammirava il duro stile di comando del giovane, anche se nè lui nè il suo successore compresero mai cosa cazzo facesse quel Cassano. Secondo una fonte ben informata sulle operazioni interne della AIG, fondamentalmente Cassano disse alle alte sfere, " Voi sapete di assicurazioni, io ne so di investimenti, quindi voi fate gli affari vostri ed io farò i miei - e lasciatemi in pace. "
Avuto mano libera dentro l'azienda, Cassano si mosse dai suoi uffici di Londra per vendere una redditizia forma di "assicurazione" a tutti quegli investitori che avevano in mano tonnellate di CDO. Allo scopo aveva scelto un nuovo "strumento" finanziario noto come credit-default swap o CDS.
Il CDS è stato reso popolare dalla J.P.Morgan, in particolare da un gruppo di giovani e creativi banchieri che successivamente divennero noti come la "Mafia della Morgan", dato che molti di loro assunsero posizioni sempre più influenti nel mondo finanziario. Nel 1994, fra un beverone alcolico ed una partita di tennis in un residence a Boca Raton, Florida, la banda Morgan concepì un modo per aiutare a far lievitare i guadagni delle banche : uno dei loro scopi era quello di trovare un modo per dare in prestito più denaro e contemporaneamente farsi gioco di quei regolamenti che richiedevano loro di conservare un determinato ammontare di denaro depositato in contanti per sostenere tali prestiti.
Quello con cui vennero fuori era una forma iniziale di credit-default swap. Nella sua forma più semplice un CDS non è che una scommessa su di un risultato. Diciamo che la banca A sottoscrive un mutuo di un milione di dollari con il Papa, che prende casa nel West Village. Quindi la Banca A vuole garantirsi sul rischio del mutuo nel caso che il Papa non riuscisse a far fronte al suo pagamento mensile, perciò compra dalla Banca B il CDS a protezione, nel quale si impegna a pagare alla Banca B un premio di 1000 dollari al mese per cinque anni. In cambio, la Banca B accetta di pagare alla Banca A l'intero ammontare di un milione di dollari del mutuo del Papa se questi diventa insolvente. In teoria, la Banca A è coperta anche se il Papa perde il suo posto di lavoro.
Quando la Morgan, alla fine degli anni '90, presentò agli enti regolatori i suoi piani per i credit swaps, sostenne che se avessero comperato sufficienti CDS a protezione da coprire tutti gli investimenti nel proprio portafogli, in questo modo avrebbero eliminato i rischi dalla propria contabilità. Pertanto, sostennero, avrebbe dovuto essere loro permesso di concedere ulteriori prestiti senza dover trattenere altro contante in deposito. Un'intera schiera di regolamentatori - dalla Federal Reserve all'Ufficio del Controllore della Divisa - accettarono l'argomentazione, ed alla Morgan fu permesso di mettere in giro altro denaro.
Quello che ha fatto Cassano è stato di trasformare i credit swaps che la Morgan aveva reso popolari, nella più colossale scommessa a livello mondiale sul boom immobiliare.
In teoria, in vero, non c'è nulla di male nel comperare un CDS per assicurare i tuoi investimenti. Gli investitori pagarono un premio alla AIGFP, ed in cambio l'azienda promise di farsene carico se i CDO a sostegno dei mutui fossero falliti. Ma siccome Cassano si ritrovò a vendere a man bassa, gli affari che concluse differirono dalle tradizionali assicurazioni per molti importanti aspetti.
Primo, la parte che vendeva i CDS a protezione non doveva versare alcunchè. Quando viene venduta un'obbligazione societaria da 100 dollari, per esempio, qualcuno deve tirar fuori 100 dollari veri. Ma quando tu vendi 100 dollari di CDS a garanzia, non devi tirar fuori un centesimo. Così Cassano ha potuto vendere alle banche di investimento garanzie per miliardi di dollari senza avere una singola proprietà per coprirli [ per garantire la garanzia che dava...!, ndt ]. Secondo, Cassano stava vendendo i cosiddetti CDS "nudi" : in un CDS "nudo", nessuna delle due parti in causa ha in mano il mutuo sottostante. In altre parole, la banca B non solo vende alla Banca A dei CDS a protezione per il suo prestito al Papa - ma si guarda intorno e vende protezione alla Banca C proprio per lo stesso prestito. E questo può essere ripetuto fino alla nausea. Potresti avere le Banche dalla D alla Z tutte che scommettono sul prestito della Banca A. Ma diversamente dalle assicurazioni tradizionali, Cassano era come se stesse offrendo agli investitori l'opportunità di scommettere che sarebbe bruciata - non la propria - ma la casa di un altro, o di rilevare la polizza vita di un ragazzo con l'AIDS che stava per la strada. Non era diverso dalle scommesse, era la versione di Wall Street di un gruppo di membri di una confraternita che scommettono che Jay Feely segnerà un calcio piazzato. Cassano stava tenendo le scommesse di ogni banca che puntava sul ribasso del mercato immobiliare, ma non aveva i soldi per rimborsare se il tiro fosse finito fuori.
Nell'arco di soli sette anni, Cassano ha piazzato CDS a protezione per un controvalore di 500 miliardi di dollari, con minimo 64 miliardi di dollari di tali CDS legati al mercato dei mutui subprime. L'AIG non aveva in mano nemmeno una minima parte del contante necessario per coprire tali scommesse, ma nemmeno si aspettava che avrebbe dovuto avere delle riserve di denaro. Finchè le insolvenze dei titoli sottoscritti restavano altamente improbabili, l'AIG non stava altro che raccogliendo cospicui e sempre più lucrosi premi vendendo assicurazioni contro il disastro che pensava non sarebbe mai arrivato.
All'inizio, perlomeno, i guadagni erano favolosi : gli utili dell'AIGFP passarono dai 737 milioni di dollari del 1999 ai 3.200 milioni del 2005. Negli ultimi sette anni i 400 dipendenti della sussidiaria hanno ricevuto un totale di 3500 milioni di dollari; Cassano in persona si è autoelargito un 280 milioni di dollari. Tutti hanno avuto la propria fetta - e poi tutto è andato in vacca.
Traduzione di parte dell'articolo "The big Takeover" a cura di Massimo Frulla
Fonte > RollingStone