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La Monsanto Semina Terrore (Parte V)
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Quando la Food and Drug Administration ( FDA ) [ Ente Gestione Alimenti e Medicinali, ndt ], trovò nel 1970 alti livelli di PCB nei pesci vicino agli impianti di Anniston, l'azienda fece di tutto per limitare i danni nelle sue Pubbliche Relazioni.

Una nota interna siglata "confidenziale - leggere e distruggere" di Paul B. Hodges, alta carica della Monsanto, elencava le mosse per limitare la fuoriuscita di informazioni. Un elemento di tale battaglia era l'indurre pubblici ufficiali a combattere la battaglia della Monsanto:" Joe Crockett, Segretario della Commissione per la Valorizzazione delle Acque dell'Alabama, cercherà di gestire il problema in modo pacato e senza fornire, per il momento,  informazioni al pubblico," così la nota.

Nonostante gli sforzi della Monsanto l'informazione venne fuori, ma l'azienda fu capace di annullarne l'impatto. Il direttore dell'impianto Monsanto di Anniston "convinse" un giornalista del The Anniston Star che non c'era veramente di che preoccuparsi; una nota interna dei quartieri generali della Monsanto in St. Louis così riassume la vicenda come comparsa sui giornali : "Citando sia la direzione dell'impianto che la Commissione per il Miglioramento delle Acque dell'Alabama, l'articolo sottolinea che il problema dei PCB era relativamente nuovo, è stato risolto dalla Monsanto, e che, a questo punto, non c'è alcun motivo di allarmare il pubblico."

In verità, c'erano tonnellate di ragioni di pubblico allarme, ma quei danni erano stati compiuti dalla "Azienda Monsanto delle Origini" e non dalla "Azienda Monsanto di Oggi" ( la differenziazione ed i termini sono della Monsanto ). La Monsanto di oggi dice che può essere creduta : che le sue sementi biotecnologiche sono "tanto sane, nutrienti e sicure come le sementi naturali," e che il latte di mucche iniettate dell'ormone artificiale della crescita è uguale, ed ugualmente sano, del latte della altre mucche.

La Guerra del Latte

Jeff Kleinpeter ha molta cura delle sue mucche da latte. D'inverno accende il riscaldamento per dare tepore alle stalle. D'estate, dei ventilatori creano una dolce brezza per rinfrescarle e, nei giorni particolarmente caldi, fa scendere una fine rugiada  per tenere lontano le punte di caldo della Louisiana. Kleinpeter, quarta generazione di allevatori di mucche da latte in Baton Rouge, dice che le sue mucche godono del  "maggior confort possibile sulla terra per delle mucche." Dice che i visitatori sono stupefatti per quello che lui ha fatto ."Molti mi dicono, 'Quando muoio, voglio reincarnarmi in una mucca di Kleinpeter.' "

La Monsanto vorrebbe cambiare il modo col quale Kleinpeter e la sua famiglia gestiscono il lavoro. In particolare, la Monsanto non ama l'etichetta sui cartoni del latte di Kleinpeter . " Prodotto da mucche NON trattate con rBGH. " Per i consumatori, ciò significa che il latte proviene da mucche alle quali non è stato iniettato l'ormone artificiale della crescita bovina, un integratore messo a punto dalla Monsanto che iniettato nelle mucche ne aumenta la produzione di latte.

Nessuno conosce quali effetti, se ce ne siano, abbia tale ormone sul latte che poi le persone bevono. Le ricerche non hanno evidenziato nessuna differenza nella qualità del latte prodotto da mucche iniettate con rBGH, od rBST, altro nome con il quale è indicato l'ormone. Ma Jeff Kleinpeter, come milioni di altri consumatori, non vuole avere a che fare con l'rBGH. Qualunque siano i suoi effetti sugli esseri umani, se ce ne sono, Kleinpeter è sicuro che l'ormone sia dannoso per le mucche perchè accelera il loro metabolismo ed aumenta le probabilità che contraggano malattie dolorose che ne accorcerebbero la vita." E' come iscrivere una Volkswagen alla 500 miglia di Indianapolis, " dice. " Devi tenere schiacciato a tavoletta l'acceleratore per tutto il tempo, e ben presto quel povero motore della Volkswagen si fonderà. "

Le mucche di Kleinpeter non sono mai state addizionate dell'ormone artificiale della Monsanto, e le latterie richiedono altri allevatori dai quali comperare il latte purchè attestino che neanche loro usano l'ormone. Su suggerimento di un consulente di marketing, le latterie hanno iniziato a pubblicizzare nel 2005 che il loro latte proviene da mucche senza rBGH, e l'etichetta iniziò a comparire anche sui cartoni del latte di Kleinpeter e nella storiografia dell'azienda, incluso il sito web di Kleinpeter che afferma : "Trattiamo le nostre mucche con amore... NON con rBGH. " Le vendite di latte sono schizzate. Per Kleinpeter si trattava semplicemente di dare ai consumatori più informazioni sui suoi prodotti.

Dare ai consumatori quelle informazioni ha però scatenato le ire della Monsanto. La multinazionale contesta che la pubblicità di Kleinpeter, e degli altri produttori di latte, sollecitando i consumatori sul fatto che il latte è "senza rBGH" , si riflette dannosamente sulla Monsanto. In una lettera del febbraio 2007 inviata alla Commissione Federale per il Commercio,  la Monsanto afferma che, nonostante la prova incontrovertibile che non esiste differenza con il latte prodotto dalle mucche trattate con il suo prodotto, " i produttori di latte insistono nel dichiarare sulle loro etichette e nelle loro pubblicità che l'uso dell' rBST è in qualche modo dannoso o per le mucche o per chi consumi latte proveniente da mucche trattate con rBST. "

La Monsanto ha richiesto alla commissione di investigare quello che ha definito come " operazioni di pubblicità ed etichettatura ingannevoli " da parte dei produttori di latte tipo Kleinpeter, accusandoli di fuorviare i consumatori "affermando in modo falso che ci sono rischi per la salute e la sicurezza collegati con il latte prodotto da mucche iniettate coll'rBST. " Come riferito, Kleinpeter non fa nessuna di tali affermazioni - egli semplicemente afferma che il latte proviene da mucche non iniettate con rBGH.

Il tentativo della Monsanto perchè la F.T.C. forzi i produttori di latte a modificare la loro pubblicità è solo un ulteriore passo avanti della multinazionale nel mettere le mani sull'agricoltura. Dopo anni di dibattiti scientifici e di discussioni pubbliche, nel 1993 la FDA ha approvato l'uso dell' rBST, basandosi su studi forniti dalla stessa Monsanto. Tale decisione ha consentito all'azienda di mettere sul mercato l'ormone artificiale. L'effetto dell'ormone è quello di aumentare la produzione di latte, cosa della quale la nazione non aveva bisogno allora, e neppure oggi. Gli Stati Unti sono attualmente inondati dal latte ed il governo riacquista l'eccesso di produzione per evitare un crollo dei prezzi.

La Monsanto iniziò nel 1994 a vendere  l'ormone con il nome commerciale di Posilac. La Monsanto informava che fra i possibili effetti collaterali dell'sBST a danno delle mucche potevano verificarsi : claudicamento, disturbi all'utero, aumento della temperatura, problemi digestivi, parti difficoltosi. Relazioni sui farmaci ad uso veterinario riferiscono che " le mucche iniettate con il Prosilac hanno un aumentato rischio di mastite, " una infezione delle mammelle nella quale batteri e pus possono essere pompati via insieme al latte. Quali gli effetti sull'uomo ? La FDA ha detto chiaramente che il latte prodotto da mucche iniettate con rBGH è il medesimo latte di quello da mucche non iniettate : "Il pubblico può essere fiducioso sul fatto che latte e carne di mucche iniettate con rBST sono sicure al consumo."  Eppure alcuni scienziati sono preoccupati della mancanza di studi che valutino gli effetti dell'additivo sul lungo termine, particolarmente sui bambini. Un genetista del Wisconsin, William von Meyer, ha notato che all'epoca dell'approvazione dell'rBGH, lo studio più a lungo termine disponibile per la FDA consisteva in una ricerca di laboratorio condotta su piccoli animali per 90 giorni. "Ma la gente beve latte per una vita, " fa notare.

Canada ed Unione Europea non hanno mai approvato la vendita commerciale dell'ormone artificiale. Oggi, a circa 15 anni di distanza dall'approvazione dell'rGBH da parte della FDA, non sono ancora stati condotti studi sugli effetti a lungo termine "per determinare la sicurezza del  latte prodotto da mucche iniettate con l'ormone artificiale della crescita," dice Michael Hansen, scienziato anziano dello staff della Consumers Union. Ed aggiunge che non solo non sono stati condotti studi, ma che tutti i dati disponibili provengono dalla Monsanto. "Non c'è nessun accordo scientifico sulla sicurezza dell'ormone artificiale, " dice.

In qualunque modo sia arrivata l'approvazione della FDA, la Monsanto è stata a lungo in contatto con Washington. Michael R. Taylor era procuratore ed un assistente esecutivo per la commissione FDA prima di entrare in uno studio legale di Washington nel 1981, dove operò per garantire all'ormone artificiale della crescita prodotto dalla Monsanto l'approvazione della FDA, alla quale quindi fece ritorno nel 1991 come questore delegato. A sua volta, il Dott. Michael A. Friedman, già questore delegato della FDA per la questione , passò alla Monsanto nel 1999 con la carica di vice presidente anziano. Linda J. Fisher, quando lasciò l'ente nel 1993,  era assistente amministrativa all'EPA. Divenne vicepresidente alla Monsanto dal 1995 al 2000, giusto per rientrare all'EPA l'anno dopo, in qualità di amministratore delegato.  William D. Rickelshaus, già amministratore dell'EPA, e Mickey Kantor, già rappresentante del commercio USA, lasciate le cariche governative, entrarono entrambi nei quadri direttivi della Monsanto. Clarence Thomas, giudice della Corte Suprema, era procuratore del dipartimento legale societario della Monsanto nel 1970.

Scrisse, in una causa del 2001, una decisiva sentenza della Corte Suprema in materia di brevetti OGM, sentenza che fu a favore della Monsanto e delle aziende di sementi OGM. Donald Rumsfeld non ha mai occupato una carica direttiva nè ha mai avuto incarichi dalla Monsanto, ma la Monsanto occupa un posto prediletto nel cuore del precedente segretario alla difesa. Rumsfeld era presidente e CEO dell'azienda farmaceutica G.D.Searle & Co., quando la Monsanto nel 1985 acquisì la Searle, dopo che la Searle aveva avuto difficoltà nel reperire un acquirente. Le azioni e le opzioni della Searle nelle mani di Rumsfeld avevano un valore, all'epoca della vendita. di 12.000.000 di dollari.

continua...


Donald L. Barlett and James B. Steele (Maggio 2008)

Tradotto per EFFEDIEFFE.com da Massimo Frulla

Fonte >  Vanity Fair

Originale >
  Monsanto’s Harvest of Fear


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