L’aria che tira
07 Marzo 2009
Dopo settimane di indagini, gli inquirenti venezuelani hanno arrestato
11 colpevoli della profanazione: 7 di loro sono agenti di polizia
metropolitana, e precisamente gli agenti di polizia incaricati di
sorvegliare la sinagoga. Uno di loro, quando smontava dal servizio, si
dedicava a un secondo lavoro (da quattro anni), come guardia del corpo
personale del rabbino della sinagoga danneggiata.
«Che coincidenza», ha commentato Chavez. Con questo, insinuando che
magari la comunità ha pagato quei poliziotti per farsi profanare.
Antisemita.
PARIGI -
Il professor Aymeric Chauprade è direttore della Rèvue Française de
Géopolitique, collaboratore fisso di questioni internazionali per il
Figaro, ed è titolare della cattedra di Geopolitica al Collège
Interarmées de Defense, nuovo nome della Scuola di Guerra, che prepara
centinaia di ufficiali francesi e stranieri ogni anno.
Il professor Chauprade è stato lincenziato in tronco dal ministro della
Difesa. Perchè nel suo ultimo saggio (Chronique du choc des
civilisations. Actualité, analyses géopolitiques et cartes pour
comprendre le monde après le 11-septembre , Chronique-Dargaud, 240
pages, 31 euros), che è un libro di testo della Scuola di Guerra, ha
definito l’attentato delle Torri Gemelle e la sua attribuzione ad Al
Qaeda «il nuovo dogma del terrorismo mondiale».
Ha esaminato rapidamente i fatti e la versione ufficiale, concludendo
che «solo una demolizione controllata con esplosivi permette di
ottenere un crollo così rapido e perfetto» dei grattacieli.
Infine osa proporre la tesi che l’amministrazione Bush e i servizi
segreti americani abbiano organizzato gli attentati per giustificare
l’entrate in guerra in Afghanistan e Iraq. E si è domandato: «Come mai
un tale complotto non ha potuto essere smascherato in un Paese dove
possono giocare tanti contro-poteri?».
Degna di nota la dichiarazione di licenziamento del ministro della
Difesa: «Ho scoperto un testo attraverso il quale passano dei miasmi
inaccettabili. Per undici pagine, vi si parla di un complotto
israelo-americano immaginario mirante alla conquista del mondo. Quando
ho appreso questo martedì sera, ho dato ordine al generale Desportes,
il direttore del Collège Interarmées de Défense (ossia il superiore del
professore) di non tenere questo signor Chauprade nel suo corpo
insegnante. Non ha assolutamente nulla da fare alla Scuola militare».
Il ministro si chiama Hervé Morin. Provate a indovinare qual è la sua provenienza «religiosa».
LONDRA -
Un alto funzionario del ministero degli Esteri britannico (non se ne fa
il nome) definito un «altissimo consigliere» del ministro David
Miliband, è stato arrestato per aver pronunciato «forti espressioni
antisemite» mentre si trovava in una palestra di ginnastica londinese
il 27 gennaio. Il diplomatico, 47 anni, faticava alla cyclette, mentre
sul televisore scorrevano le immagini dei bombardamenti sionisti su
Gaza, ed è stato sentito dire: «Fottuti israeliani, fottuti ebrei».
Prontamente denunciato da qualcuno dei presenti, è stato arrestato da
Scotland Yard per «incitamento all’odio razziale».
TEL AVIV
- Avgdor Lieberman, il capo del partito razzista «Ysroel Beitenu»
(Israele Casa Nostra), ha condotto una campagna di successo specie tra
i giovani israeliani con temi di sapore nazista. Uno dei suoi
manifesti più apprezzati mostra una manifestazione di studenti
arabo-israeliani che manifestano contro la strage di Gaza, con la
scritta: «Non ci dimenticheremo che v’era tra noi chi stava con
Hamas». Lo slogan più fortunato di Lieberman è «Niente cittadinanza
senza lealtà» (in ebraico fa rima), allusione alla sua intenzione di
far passare una legge che obblighi gli arabi che vivono in Israele a un
giuramento di lealtà, sotto pena di essere privati della cittadinanza.
E’ una buonissima idea. Perchè non applicarla a Fiamma Nirenstein, in modo da sapere a quale patria va la sua lealtà?
SIDNEY
- I disastrosi incendi forestali che hanno ucciso in Asutralia 180
persone e incenerito 800 case sono «opera di terroristi», dato che
«l’anno scorso un gruppo di estremisti islamici ha scelto l’Australia
come bersaglio per una ‘jihad forestale’ come atto di terrorismo». Così
Piera Akerman, primo opinionista del Sidney Daily Telegraph, che è un
giornale di Murdoch. Indovinare di quale piccolo popolo si sente
orgogliosamente parte Akerman.
PLYMOUTH
- Nick Reilly, 22 anni, è stato condannato a 18 anni per terrorismo e
tentata strage: nel maggio scorso trafficava nella toilettes del
ristorante Giraffe con una bomba che s’era fatto da sè, consistente in
una bottiglia riempita di chiodi, soda caustica e kerosene. La bomba
gli è scoppiata tra le mani, ferendolo. L’unico ferito del crimine.
Reilly, che apparentemente è un convertito all’Islam, è un subnormale
clinico, affetto dalla sindrome di Asperger, con l’età mentale di un
bambino di 10 anni. Nonostante ciò, il giudice Calvert Smith non ha
esitato a comminargli la durissima condanna. «Tutti quelli che
commettono suicidio onde uccidere altre persone sono, quasi
invarabilmente, poco intelligenti (unsophisticated) per certi
aspetti», ha sancito.
GLASGOW
- La Royal Bank of Scotland ha annunciato il licenziamento di 2.300 dei
suoi impiegati. La Royal Bank of Scotland è stata beneficiaria di 20
miliardi di sterline di aiuti pubblici a spese del contribuente; e ne
ha destinato 1 miliardo al pagamento dei «bonus» per i suoi
supermanager, benchè questi abbiano portato la banca al fallimento,
perdendo in un solo anno 25 miliardi di sterline. Ora che la banca è al
70% di proprietà dello Stato, è possibile venga licenziato anche il suo
amministratore delegato, Stephen Hester; in questo caso, avrà una
liquidazione di 4 milioni di sterline.
TOKIO -
Le esportazioni giapponesi sono crollate del 35% a dicembre. La
produzione industriale è calata del 9.8%, il prodotto interno lordo si
contrae al ritmo del 12% l’anno. Il numero delle aziende fallite è
cresciuto del 16% rispetto all’anno scorso (1.360 solo in gennaio) e i
debiti impagati lasciati dalle aziende fallite sono aumentati del 44%
(9,2 miliardi di dollari). Il Giappone sta affrontando una contrazione
«inimmaginabile», secondo il capo della sua Banca Centrale, Kazuo Momma.
Il Giappone sembra il Paese più duramente colpito dalla crisi in corso.
Il guaio è che, oltre ad essere la seconda economia del mondo, il
Giappone è il primo prestatore degli Stati Uniti: nei tempi belli,
usava i suoi profitti da export per acquistare a man bassa Buoni del
Tesoro americani. Ora, sicuramente, non più.
Chi comprerà i trilioni di dollari di nuovo debito che gli USA si
preparamo ad emettere? Chi presterà ad Obama i fondi per il nuovo piano
di salvataggio?
Taiwan, sesta economia mondiale, ha visto cadere le sue esportazioni
del 44% in gennaio. La Cina stessa è in deflazione: i prezzi sono
saliti dell’1% a gennaio, e sarebbero stati zero se non fosse stato per
i consumi eccezionali del Nuovo Anno cinese. Siccome i salari nominali
sono stabili, i salari reali aumentano, provocando la riduzione dei
margini di profitto e la necessità di licenziamenti.
Nell’insieme, le «trigri» asiatiche non stanno più ammassando riserve
in forma di titoli di debito USA; anzi, invece di comprare, cominciano
a vendere anch’esse Buoni del Tesoro.
ROMA -
Gianfranco Fini: «Promuovo il patriottismo costituzionale». Ovvero:
dalla Fiamma al Compasso. (Questa non è mia, la devo all’amico Siro).
Maurizio Blondet
(articolo pubblicato l'11 febbraio 2009)
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