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Gaza continua a essere vittima dell'uso di armi DU/EU da parte delle Forze di Occupazione Israeliane
03 Gennaio 2010
Il Natale in Occidente è un periodo veramente speciale per la famiglia
e gli amici che si raccolgono in un ambiente intimo, cordiale, sano e
sicuro per condividere la gioia di questo momento speciale dell’anno.
Condividiamo l’amore famigliare e la gioia di stare con parenti lontani
che ci raggiungono. Condividiamo l’apertura dei regali e la vista delle
facce dei bambini mentre aprono i loro colorati pacchetti. Mangiamo e
beviamo quasi da non riuscire più a muoverci per la sazietà.
Anche io vorrei provare questa stessa gioia ma sfortunatamente
l’anniversario dell’attacco su Gaza proietta una nube veramente nera
sopra la mia casa ed è quando rifletto su questo terribile atto contro
l’umanità che so dentro di me che la gente di Gaza non condividerà i
lussi di cui noi godiamo.
E’ stata effettuata un’indagine per paragonare la salute della
popolazione di Gaza prima dell’estate 2008 e l’estate seguente
all’attacco israeliano del gennaio 2009. La relazione è scioccante -
per non dire altro - e si può vedere chiaramente che i problemi di
salute sono più che raddoppiati come diretta conseguenza dell’uso da
parte della IOF (Forze di Occupazione Israeliane) di armi illegali che
possono solo essere descritte come armi di distruzione di massa (Weapon
of mass destruction/WMD). La maggior parte di queste armi sono
frabbricate negli USA ed esportate in Israele sotto un Programma
Militare di Vendite Estere che fa parte del programma di assitenza di
sicurezza americana ai compratori esteri autorizzati.
Questo programma è di pertinenza dell’Arms Export Control Act (AECA) ed
è usato per regolari contratti o accordi tra il governo degli Stati
Uniti (USG) e un compratore estero autorizzato. Quel che è più
sorprendente è che il Presidente degli Stati Uniti in prima persona
decide quando e se un compratore è idoneo. La prima priorità del
criterio che ispira il programma è la fornitura dei mezzi e servizi
difensivi a Paesi e organizzazioni internazionali che aiutino a
rafforzare la sicurezza degli Stati Uniti e a promuovere la pace nel
mondo.
Ognuno
dell’IMIA (International Medical Informatics Association) può
chiaramente vedere che l’autorizzazione arriva direttamente dal
Presidente e quindi anche se le armi in questione sono sospette o di
natura tale da causare diverse preoccupazioni in futuro, è lui come
Comandante in Capo che ne approva l’esportazione e allo stesso tempo ne
conosce l’utilizzo. C’è quindi una possibilità che il presidente Obama
possa essere implicato in qualche accordo del genere da quando è
entrato in carica e ciò potrebbe costituire un crimine di guerra.
Le armi che sono state usate in Libano, Gaza e anche ora in Afghanistan
e in Pakistan, sono o erano completamente illegali. Al momento sono
classificate come armi convenzionali, quando allo stato attuale molte
di queste contengono componenti di uranio e quindi ricadono nella
categoria di armi di distruzione di massa (Weapon of mass
destruction/WMD).
A gennaio 2009, il deputato Dennis Kucinich ha consegnato al segretario
di Stato una relazione che denuncia come le azioni di Israele a Gaza,
fin dal 27 dicembre 2008, possono costituire una violazione nei
requisiti dell’Arms Export Control Act (AECA). Quando il Presidente è
informato della possibilità di tali violazioni, l’AECA ne richiede un
rapporto al congresso.
Campioni raccolti a Gaza sono stati testati ad Harwell, un famoso
laboratorio inglese, e risultati positivi sia all’Uranio impoverito
(DU) che all’uranio arricchito (EU). Esperti ritengono che Gaza possa
essere stata usata come banco di prova per 4 generazioni di armi. Si
pensa inoltre che l’Israel Military Industries Ltd (IMI) fabbrichi
queste armi illegali e in passato abbia convertito i missili Harpoon
provenienti dagli Stati Uniti in armi nucleari. Israele continua ad
effettuare ogni tipo di sviluppo nucleare totalmente non verificato, e
questo avviene sotto l’occhio attento del Presidente americano,
dell’Amministrazione americana, del Congresso americano e del
Dipartimento della Difesa.
Torniamo alla contaminazione profusa sopra la popolazione di Gaza e
della West Bank - andrebbe inoltre sottolineato che quando la IOF
(Forze di Occupazione Israeliane) usa queste armi, contamina anche
Israele e tutti i Paesi sottovento come l’Egitto, la Giordania, il
Libano, la Siria e oltre.
Così, cosa si sta ora manifestando nel sistema sanitario palestinese?
Avrete sicuramente indovinato... esattamente quello che è accaduto nei
Balcani, in Kuwait, in Iraq, in Afghanistan, in Libano, a Gaza e ora in
Pakistan:
Significativi aumenti in ogni tipo di cancro, diabete, malattie mentali, sterilità, aborti e macroscopici difetti di nascita.
L’associazione
Al Dameer per i diritti umani (NGO palestinese) ha pubblicato un
documento di posizione su “Problemi di salute e ambientali nella
striscia di Gaza che portano ad un icremento nel numero dei bambini
nati con malformazioni, degli aborti, e dei cancri, malattie dovute
all’uso di materiali radioattivi e tossici da parte della IOF (Forze di
Occupazione Israeliane) durante l’ultima offensiva nella Striscia”.
Il documento segnala l’aumento di difetti congeniti nei bambini nati a
Gaza dopo l’offensiva israeliana nella Striscia. Casi di questo tipo
sono provocati dall’uso israeliano di munizioni illegali contro i
civili nella Striscia di Gaza. Ciò si aggiunge all’inquinamento
dell’ambiente e dei suoi componenti come l’acqua, l’aria, il suolo,
situazione che vìola i diritti dei cittadini a vivere in un ambiente
salutare.
Il documento mostra un aumento nel numero di bambini nati con
malformazioni dopo la guerra israeliana. Alcuni casi di difetti
congeniti, come arti incompleti e malformazioni al cervello, sono
cominciati ad apparire a causa dell’uso da parte di Israele di armi
vietate a livello internazionale durante la loro guerra contro i
civili. Nei mesi di agosto, settembre e ottobre 2008 ci sono stati 27
casi contro 47 nel 2009. Questi 3 mesi sono stati comparati con gli
stessi 3 mesi del 2009, mostrando un aumento di malformazioni e di
aborti di feti e neonati.
Al
Dammer ritiene che l’uso da parte della IOF (Forze di Occupazione
Israeliane) di munizioni al fosforo proibite dal diritto internazionale
e di decine di armi che diffondono tossine, ha ritardato gli effetti
letali che potrebbero apparire in futuro sotto forma di malattie
maligne e pericolose. Gli effetti sulla salute dei palestinesi che sono
stati colpiti nella Striscia di Gaza nell’inverno 2008/2009 si stanno
ancora manifestando giorno dopo giorno. Ci sono stati aumenti tumorali
tra i bambini e gli anziani, in aggiunta ad aborti prematuri; si
registrano molti casi di problemi respiratori e del sistema nervoso;
anche la fertilità maschile ne ha risentito.
La punizione collettiva è un crimine secondo la convenzione di Ginevra
e l’uso di tali indiscriminate armi è anch’esso illegale secondo la
medesima convenzione. Al Dameer ha continuato a dire che la comunità
internazionale ha fallito nell’assicurare il rispetto per le leggi
umanitare internazionali, dato che non sono state prese alcune serie
misure per indurre Israele ad abbandonare l’assedio, riaprire il varco
per la Striscia di Gaza, o il permesso per far entrare carburante,
medici e medicinali per far fronte alla detereriorata situazione medica
a Gaza.
Continuiamo a vedere gli stessi vecchi segni emergere in tutti i teatri
di battaglia che sono diventati vittime degli armamenti di USA,
Inghilterra, NATO e Israele. Quando le Nazioni unite cominceranno a
fare seriamente il loro lavoro?... se tali organizzazioni restano
impotenti o sotto il controllo degli Stati Uniti allora potrebbero
fallire come è fallita la Società delle Nazioni, facendo risparmiare a
tutti noi molti soldi. Se d’altra parte qualcuno di autorevole nelle
Nazioni Unite leggesse questo articolo allora forse potremmo vivere
nella speranza. In ogni caso devono smettere di stare a guardare e
cominciare a rappresentare il mondo che li paga.
Non dovremmo essere tratti in inganno dall’appello di Obama a bandire
le armi di distruzione di massa mentre lui stesso sta permettendo la
fabbricazione delle “Mini Nukes” le cui mortali esalazioni hanno il
potenziale per uccidere milioni di persone nel mondo. Le due bombe
sganciate sul Giappone nella Seconda Guerra Mondiale sarebbero di gran
lunga inferiori alle armi attuali che contengono entrambi sia DU che EU
(Uranio impoverito e Arricchito).
Ancora una volta desidero far vergognare la UNEP, l’UNDP e il WHO per
le loro enormi coperture su questo argomento. Inviano grandi squadre di
uomini ed equipaggiamenti in lontani angoli del mondo ad investigare
sull’uranio. Ma è certo che se non guardate nella giusta direzione non
troverete niente e se andate in giro indossando occhiali da sole
scurissimi non sarete in grado di vedere nulla! E’ incredibile che il
settore privato di ricercatori riesca a trovare sempre quello che sta
cercando, mentre voi no.
Veramente non so quante volte ancora dovrò continuare a ripetere questo
messaggio alle Nazioni Unite... Lo divulgo in famose organizzazioni
mondiali a Ginevra e altrove, come la Croce Rossa e la Red Crescent, ma
ancora le Nazioni Unite coninuano nella loro totale cecità...
vergognatevi... quando sedete tutti attorno alle vostre tavole
natalizie con famiglia, amici e amanti ricordate che per colpa della
vostra mancanza di responsabilità e senso del dovere verso gli abitanti
della terra e l’ambiente ora abbiamo tra le mani un genocidio di
proporzioni gigantesche.
Si potrebbe sempre vivere nella speranza che Francis Deng, designato
nuovo Special Adviser per la prevenzione dei genocidi e atrocità di
massa alle Nazioni Unite, legga questo articolo... ma poi di nuovo
quando si tratta di Gaza e dei palestinesi mai nulla viene fatto, la
Lega Araba non interviene e il resto del mondo sta semplicemente a
guardare.
Traduzione per EFFEDIEFFE.com a cura di Lorenzo de Vita
Fonte > The Palestine Telegraph | 24 dicembre
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