Finalmente un briciolo di verità
23 Febbraio 2008
Dopo il trasformismo eccezionale dei giorni passati, la capacità incredibile di conciliare l’impossibile, superando le barriere (oramai non più ostiche per chi è senza logica vera) di ogni non-contraddizione, ecco apparire un lume, un’aurora all’orizzonte, al sorgere del cui sole il cattolico dovrebbe veder meglio cosa sia il PD!
«SI’ DEI RADICALI AL PD, MA I CATTOLICI CHIEDONO SPIEGAZIONI. ROMA».
Il PD incassa il sì dei radicali all’intesa in vista delle elezioni.
Dopo una riunione notturna durata sette ore, da Largo di Torre Argentina arriva il via libera alla proposta avanzata da Goffredo Bettini come «base di partenza che sarà ora necessario trasformare in un accordo politico-elettorale».
Decisivo il via libera di Marco Pannella all’intesa: «Questo accordo è assolutamente da farsi, da positivamente concludersi. Sarà una convivenza faticosa, laboriosa, ma importante», dice il leader radicale.
Certo, restano da definire i dettagli dell’intesa che verranno affrontati domani in un faccia a faccia Veltroni-Bonino.
E l’accordo non è indolore né da un lato né dall’altro.
Ci sono le preoccupazioni di una parte dei radicali in particolare nei confronti del decisionismo veltroniano e ci sono i pesanti malumori dei cattolici democratici che attaccano un’intesa della quale «non è stato spiegato il senso politico».
A Largo di Torre Argentina, in effetti, più di qualcuno è preoccupato di eventuali sorprese. Soprattutto si teme che Veltroni voglia avere carta bianca sui nove nomi della delegazione radicale che verrà «ospitata» nelle liste del PD» (1).
Forse i calcoli e le proiezioni di Veltroni hanno preoccupato un po’ l’ex sindaco di Roma; ed ecco la mossa azzardata e scomoda, come è stata anche definita!
Questa mossa infatti dovrebbe far aprire gli occhi ai cattocomunisti!
Essi chiedono spiegazioni!
Ma di cosa?
Francamente si ritiene non abbiano alcun diritto di chiedere spiegazioni ad una ideologia trasformista e qualunquista, priva di ogni certezza di vera oggettività, salvo il bieco utilitarismo del momento.
Infatti è lo stesso Pannella ad ironizzare: «I cattolici sono preoccupati? ‘Ma senza di me dove vanno?’. Marco Pannella liquida così le preoccupazioni espresse da teodem e popolari. […] Pannella nell’impostare il rapporto con i cattolici transfughi dalla Margherita non sembra voler concedere molta disponibilità. A chi gli ricorda il fatto che i cattolici chiedono la sottoscrizione del codice etico e del manifesto dei valori del PD Pannella risponde: «Hanno il codice etico, hanno tutto etico loro, anche il sesso etico».
Forse perché Pannella si fa forte del sondaggio apparso su Famiglia Cristiana, dove si rileva che il 40% dell’elettorato dell’area cattolica sarebbe favorevole all’ingresso dei radicali nello schieramento (2).
Appunto!
Di cosa si meravigliano i cattolici progressisti, i modernisti, gli «adulti», gli audaci demolitori del dogma e della Fede?
I contestatori del Papa e dell’Autorità, i frati ballerini (traditori del saio che indossano) nel capodanno di Assisi? (3).
I frutti di certe scelte sono solo queste: non c’è alcun diritto di lamentarsi di Pannella; tradire la Fede e la morale per poco (PD) o per molto (Radicali) è tradirla sempre integralmente.
Aprire gli occhi, il sole è sorto.
Stefano Maria Chiari
1) Da
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/
2) Da
www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=242969&START=1&2col=
3) Vedi
http://it.youtube.com/watch?v=DC7zZ9SYPAw
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