>> Login Sostenitori :              | 
header-1

RSS 2.0
menu-1
Insider Homeland Security: Il forte calo di oro ed argento sarà il segnale per il collasso
Stampa
  Text size
Premessa. Se elementi interni al governo americano intendono far crollare il sistema economico ed imporre la legge marziale, perché non ne parla nessuno della stampa alternativa? In verità, numerose persone hanno sentito l’obbligo di mettere in guardia gli Americani rivelando cosa si agita dietro le quinte. Queste persone ci hanno parlato della corruzione e dei grandi affari negoziati in segreto e ci hanno dato numerosi segnali di avvertimento ai quali prestare attenzione, molti dei quali si sono già dimostrati veritieri. Ci hanno anche spiegato quale sarà la risposta governativa se dovesse verificarsi lo scenario peggiore. I critici spesso squalificano tali avvertimenti – e le rivelazioni da fonti interne – definendoli «falsità» e sostenendo, spesso, che provenendo da fonti anonime non siano attendibili. Ma possiamo criticare queste fonti per il fatto che non vogliano farsi avanti in una conferenza stampa pubblica? Edward Snowden e Bradley Manning hanno mostrato la propria faccia ed ora vivono una vita da «bersagli». Tenuto conto di quanto è accaduto a loro, c’è forse da sorprendersi se altre persone informate dei fatti non vogliano rendersi individuabili? Quanto segue ci è pervenuto da una fonte anonima molto interna al Department of Homeland Security, che si è fatta carico di condividere le proprie informazioni con il pubblico grazie al generoso contributo dell’Hagmann and Hagmann Report attraverso il Northeast Intelligence Network. Questa fonte ha adottato straordinarie misure di sicurezza per mantenere il proprio anonimato ma visto che noi sappiamo in cosa è impegnato il governo americano e ne vediamo i segni ogni giorno, non riteniamo che il suo desiderio di anonimato renda le sue affermazioni meno credibili. Abbiamo spesso discusso del fatto che eventi creati ad arte potessero essere comunicati in anticipo al pubblico da fonti interne. Ovviamente si può contestare tale ipotesi, ma questa fonte interna – così come altre – potrebbe rappresentare l’unica nostra occasione per essere avvisati per tempo perché la maggior parte delle persone semplicemente continua a non aver idea di cosa bolla in pentola, e di conseguenza non può nemmeno preoccuparsi di saperlo. Non se ne preoccupa e basta.


Fonte interna al DHS ci da l’ultimo avviso
di Douglas J. Hagmann

Nel bel mezzo dello spirito natalizio che tutto rasserena, ho avuto il mio ultimo contatto «ufficiale» con una fonte interna al Department of Homeland Security, fonte che si presenta nelle comunicazioni scritte come «Rosebud». La fonte è in procinto di lasciare lincarico e di andare in pensione, insieme a molte altre persone che hanno scelto di allontanarsi da questo mostro burocratico. Nelloccasione, per essere certa di non finire nei «radar» governativi, ha preso delle misure di sicurezza senza precedenti.

Sono rimasto infatti sorpreso dal tempo impiegato; questo contatto «centellinato» mi aveva quasi invogliato a lasciar cadere questa «traccia», ma sono precauzioni necessarie perché tutti i vertici FEMA ed DHS hanno lordine di identificare, licenziare ed incriminare chiunque riveli qualunque informazione.

La fonte inizia spiegando che «il DHS è come una prigione dove è attiva una continua sorveglianza contro fughe e fuggitivi ed il personale di sorveglianza ne è ossessionato. Nessuno crede a nessuno e viene eliminata qualunque fonte possa essere stata potenzialmente causa di fughe. Si usano minacce che vanno ben oltre qualsiasi cosa io abbia mai visto prima: brava gente che si ritrova a temere per la propria vita o quella dei famigliari. Siamo stati minacciati tutti».

Quello che segue è il racconto reso dalla mia fonte, con lavvertenza «prendere o lasciare» e «ignorarlo a proprio rischio». La fonte ha poi aggiunto che a questo punto spetta da ogni Americano agire in base alle informazioni o patirne le conseguenze. «Io per primo mi sono rassegnato al fatto che la maggior parte [degli Americani] non crederà mai a quanto sta accadendo proprio davanti ai loro occhi».

Quale è il «piano»

«Stando a tutti i documenti interni che ho letto integralmente – ed a quelle poche persone con le quali ho parlato e che si rendono conto di cosa stia accadendo – i preparativi finora realizzati sono finalizzati alla “gestione”, negli Stati Uniti, di una crisi di dimensioni senza precedenti. La risposta, ai comandi di Barack Obama, includerebbe luso di una forza “letale” contro gli stessi cittadini americani». Ma perché?

La fonte – parafrasando uno slogan coniato da James Carville per la campagna elettorale di Bill Clinton del 92 – inizia con un: «È leconomia, stupido!» E prosegue: «Come ti avevo già detto nel nostro primo incontro, la crisi sarà indirizzata verso un crollo economico. Ti dissi lanno scorso, proprio mentre oro ed argento segnavano i loro massimi, di un indicatore che ci segnalava che mancava poco ed è il ribasso finale di oro ed argento che segnalerà limminenza del crollo economico, pianificato dai banchieri di Wall Street. È necessario che tutti comprendano che si tratta di un crollo delleconomia USA pianificato con la supervisione della Casa Bianca e la piena consapevolezza da parte del Dipartimento della Giustizia. Cè chi sembra attendere un grosso storico evento che segnali linizio del crollo, ma il crollo è già iniziato e si sta caricando, come una palla di neve che rotola lungo una collina per diventare valanga. Cresce e rotola sempre più veloce ed è già ben avanti nella sua discesa lungo la collina».

«Non temo di sembrare ripetitivo perché non smetterò mai di sottolinearlo abbastanza: contrariamente a quanto ci viene detto, siamo già dentro al crollo economico, è solo che la gente non ne riconosce i segnali. Alla fine ci sarà la grande esplosione : una mattina ci sveglieremo e non potremo collegarci al nostro conto corrente, andremo al bancomat e le nostre carte elettroniche non funzioneranno. Scopriremo poi che i nostri fondi pensione, così come i nostri risparmi, saranno stati confiscati. E non ci potremo più fare nulla».

«Ho visto i documenti relativi a vari scenari creati al di fuori del DHS. Diversi scenari. Vi prego di credermi e di comprendere cosa intendo quando dico piani creati perché sono eventi integralmente e deliberatamente creati ad artem. Ma nel passaggio finale, la cosa non sarà presentata come tale, né lo sembrerà. Ed anche questo è importante che lo si comprenda. La  “colpa” di quanto accadrà sarà addossata ad un qualche evento “esterno” imprevedibile, che apparirà come fuori controllo, evento che pochi avevano visto avvicinarsi. Quindi si verificherà un secondo avvenimento, od in concomitanza o sùbito dopo, e questo servirà a confondere ed alimentare una situazione già esplosiva»

A quel punto ho chiesto di entrare maggiormente nei dettagli.

«Come ho detto, gli scenari possibili sono più di uno e nemmeno li conosco tutti. Per certo in uno di essi è previsto un attacco cibernetico portato dallesterno, con qualche ulteriore implicazione difficilmente individuabile sul momento. Sarà comunque solo un pretesto, uno stratagemma perché la minaccia sarà portata in realtà dallinterno. Prima che la gente si riprenda, sarà scatenato un secondo evento».

Chiedo nuovamente di essere più preciso.

«Ho visto un piano operativo che fa riferimento alla risposta del governo federale ad un importante attacco terroristico su suolo americano. Ma le informazioni, a quel livello, sono a compartimenti stagni. Non ho dettagli più specifici, ho conoscenza solo dei piani di reazione che implicheranno controlli e restrizioni sui viaggi, sugli affari e praticamente su ogni aspetto della nostra vita. In particolare restrizioni sul possesso di armi e sul pronunciare discorsi che incitino le persone contro il governo. Penso che alcuni indicherebbero tutto ciò col termine di Legge Marziale, e la cosa non sarebbe scorretta se non che la cosa accadrà per gradi, in varie fasi la cui tempistica è tutta da vedere».

La spiegazione del meccanismo

«Come ho detto, molti ipotizzano un qualcosa di grosso seguito da una risposta militare da parte del governo federale portata contro i cittadini americani. In base a quanto ho visto, non credo si tratterà di una cosa del genere. Ma cè uneccezione, per certi versi impensabile: leccezione implica la decapitazione della nostra leadership. Ma non ho avuto notizia di niente che anche solo lontanamente suggerisca un tale scenario. Ho però sentito parlare di – e letto – articoli che ne fanno menzione. Ma è una minaccia che esiste sempre e personalmente ritengo che se la nostra leadership venisse ritenuta inutile, o diventasse un problema per lavanzamento dellagenda globale, beh, potrebbe accadere che venga eliminata. I precedenti ci sono. Speriamo non sia questo il caso».

«Penso che nessuno, a parte i pochi eletti, conosca la serie precisa degli accadimenti e la loro tempistica, al massimo qualcuno avrà unidea generica. Comunque, visto come sono finalizzati i piani del DHS, ci siamo già dentro. Parliamo ora di metalli: oro ed argento, che sono importanti perché sono denaro vero e non cartaccia da truffa alla Ponzi scheme come i dollari. LAmerica non ha un inventario delle sue riserve di oro, così i prezzi saranno manipolati verso il basso per far scattare la svendita delloro fisico. La Cina sta comperando oro allimpazzata ed altre nazioni vogliono la restituzione delle proprie riserve. Quelli che faranno cadere i prezzi saranno quelli che compreranno a prezzi da rottamazione e che, dopo che il dollaro sarà diventato cara straccia, diventeranno ancora più ricchi al risalire dei prezzi. Si tratta di singoli ed organizzazioni facilmente identificabili».

«Vorrei cercare di mettere questi fatti allinterno di una prospettiva che ne faciliti la comprensione. Vi ricordate quando lex Segretario alla Difesa Donald Rumsfeld annunciò che il Pentagono non era in grado di render conto di spese della Difesa per 2,3 trilioni di dollari [questa la cifra per esteso: 2.300.000.000.000, sono 2.300 miliardi di dollari cioè sui 4.000.000 di miliardi delle vecchie lire, ndt]? Quando lo comunicò era il 10 settembre del 2001, il giorno dopo ci furono gli attacchi dell11 settembre. Alcuni hanno fin suggerito – ma la cosa è risibile – che gli attacchi siano stati orchestrati per coprire tale buco. La cosa certa invece, seriamente certa, è che – causa gli attacchi – dun colpo largomento è finito nel dimenticatoio. Dunque: comunque stiano le cose il risultato è stato identico. Questo è infatti un esempio perfetto delle dinamiche di quanto stiamo per sperimentare: ci vorranno anni per capire cosa sia successo e quando finalmente ce ne renderemo conto, il danno sarà già stato fatto da diverso tempo».

«Vi prego di prestare attenzione ad alcune osservazioni conclusive: il tipo di relazione che esiste oggi fra il DHS ed il ramo esecutivo è ben oltre il livello di allarme. Il Deparment of Homeland Security – così come altre organizzazioni private – sono diventate lesercito privato della Stanza Ovale. LNSA – ho contatti al suo interno – prende ordini dalla Stanza Ovale. LIRS [lAgenzia delle Entrate USA, ndt] è di fatto controllata dalla Stanza Ovale ad un livello tale che Nixon oggi sembrerebbe uno scolaretto. Anche se tutte le strade sembrano portare alla Stanza Ovale, esse attraversano la Stanza Ovale. Destinazione? Le persone che hanno messo Obama ad occupare quel posto. Le stesse che lo hanno di fatto creato».

A quel punto non potevo non chiedergli chi avesse creato Obama.

«Prima di tutto cè da chiedersi una cosa: perché nel 2008 cè stato un lavoro così totale volto a minimizzare il tema della eleggibilità stessa di Obama? Anche i cosiddetti padri nobili del conservatorismo sono cascati nella bugia che tale tema non fosse che un diversivo. Anche loro hanno seguito dei precisi pifferai magici, il che avrebbe dovuto già far capire a qualsiasi adulto sano di mente che Obama è una creatura dei globalizzatori [selezionato da Kissinger, per la precisione, ndt]  i quali non hanno nessuna dipendenza da, od interesse in, nessun partito politico. Obama è il risultato, il frutto, di decenni di una pianificazione concepita proprio per questa fase storica. Obama è stato selezionato specificatamente per supervisionare gli eventi dei quali ho accennato. E chi potrebbe avere mai una tale capacità? Uno che sia il prodotto delle nostre stesse agenzie di intelligence, che lavorano per le élites globalizzatrici. Obama è il primo nellelenco dei traditori condannabili in base al Logan Act. Devo dire altro?».

Come mi ha detto più e più volte unaltra mia fonte, loperazione programmata relativamente agli USA è unoperazione volta a trasformare cittadini in prigionieri. E ci mentono così spudoratamente che la gente o non se ne rende conto o non ce la fa a reggere il peso della consapevolezza di questa situazione. Questa la prospettiva, finché non ci sarà unalternativa. Dopo, sarà probabilmente troppo tardi.

Traduzione per EFFEDIEFFE.com a cura di Massimo Frulla, revisione di Lorenzo de Vita

Fonte > 
SHTFplan




La presente traduzione è da noi commissionata a traduttori di nostra fiducia ed effettuata appositamente per EFFEDIEFFE.


 
Nessun commento per questo articolo

Aggiungi commento


La Dittatura Terapeutica
L’unica ed estrema forma di difesa da questo imminente, sottovalutato, tragico pericolo particolarmente grave per l’Italia, è la presa di coscienza
Contra factum non datur argomentum
George Orwell con geniale e profetico intuito, previde l’oscuramento delle coscienze, il tramonto della civiltà, l’impostura e apostasia dalla verità che viviamo, quando scrisse “nel tempo...
Libreria Ritorno al Reale

EFFEDIEFFESHOP.com
La libreria on-line di EFFEDIEFFE: una selezione di oltre 1300 testi, molti introvabili, in linea con lo spirito editoriale che ci contraddistingue.

Servizi online EFFEDIEFFE.com

Archivio EFFEDIEFFE : Cerca nell'archivio
EFFEDIEFFE tutti i nostri articoli dal
2004 in poi.

Lettere alla redazione : Scrivi a
EFFEDIEFFE.com

Iscriviti alla Newsletter : Resta
aggiornato con gli eventi e le novita'
editorali EFFEDIEFFE

Chi Siamo : Per conoscere la nostra missione, la fede e gli ideali che animano il nostro lavoro.



Redazione : Conoscete tutti i collaboratori EFFEDIEFFE.com

Contatta EFFEDIEFFE : Come
raggiungerci e come contattarci
per telefono e email.

RSS : Rimani aggiornato con i nostri Web feeds

effedieffe Il sito www.effedieffe.com.non è un "prodotto editoriale diffuso al pubblico con periodicità regolare e contraddistinto da una testata", come richiede la legge numero 62 del 7 marzo 2001. Gli aggiornamenti vengono effettuati senza alcuna scadenza fissa e/o periodicità