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> Sabato 17 Gennaio 2009
Caritas e Gaza
Vorrei che fosse segnalarto a tutti i lettori, se ritiene opportuno, un articolo pubblicato dal notiziario Zenit.org riguardo la situazione a Gaza, così come denunciata da Caritas Gerusalemme e descritta dal parroco di Gaza Manuel Musallam.
Appello d'emergenza della Caritas per la crisi a GazaIl parroco Musallam: “Per la gente di Gaza la vita e la morte sono lo stesso”

CITTA' DEL VATICANO
, lunedì, 12 gennaio 2009 - Caritas Internationalis, confederazione di 162 organizzazioni cattoliche di aiuto, sviluppo e servizio sociale presente in più di 200 Paesi e territori, ha annunciato un appello di emergenza per fornire una risposta umanitaria alla crisi di Gaza.
Un comunicato inviato a ZENIT spiega che l'appello ha luogo dopo la notizia che una delle strutture sanitarie di Caritas Gerusalemme a Gaza è stata distrutta da un bombardamento israeliano venerdì.
La clinica, nel distretto di Al Maghazi, è stata completamente rasa al suolo, così come quattro abitazioni limitrofe, mentre almeno altre venti sono rimaste seriamente danneggiate.
Visto che le famiglie del luogo avevano già abbandonato le proprie case per rifugiarsi in varie scuole del distretto, fortunatamente nel bombardamento nessuno è rimasto ferito. A Gaza restano ora cinque strutture sanitarie della Caritas.
Il parroco di Gaza, padre Manuel Musallam, ha affermato che la crisi è “disumana e criminale”.
Delle 884 vittime confermate, almeno 275 erano bambini e 93 donne. Sono stati uccisi anche 12 membri del personale medico. Le riserve di cibo, medicinali e coperte sono quasi terminate, mentre l'accesso umanitario resta estremamente difficile.
Con il suo appello, Caritas Gerusalemme spera di fornire servizi sanitari nei suoi centri e nella clinica mobile, assistere quattro ospedali di Gaza nel far fronte alla crisi e distribuire direttamente cibo, kit igienici, sostegno finanziario e coperte.
La cifra richiesta da Caritas Gerusalemme per questa operazione, che si svolgerà in 7 mesi, è di 1.539.174 euro.
Padre Musallam ha affermato nel corso di una telefonata che “c'è un'enorme paura ovunque qui. Le bombe che gli israeliani stanno lanciando stanno letteralmente abbattendo le persone e le case. Giorno e notte il pianto dei bambini è ovunque. La gente non dorme. Ha perso tutto”.
“70.000 persone vivono nelle scuole e hanno freddo – ha proseguito –. Quanti non si sono rifugiati nelle scuole vivono nei propri bagni o nella tromba delle scale perché hanno paura di rimanere feriti dai vetri fatti esplodere dalle bombe. Non c'è acqua. Abbiamo quasi finito il diesel per il nostro generatore, che ha permesso alla gente di venire a cucinare. Quando finirà non avremo niente”.
“L'aggressione israeliana fa vivere questa gente come animali”, ha denunciato il parroco.
“Ci sono cadaveri per le strade. Negli ospedali si opera sul pavimento. Le donne non hanno un posto in cui partorire. Hanno sparato a una donna incinta mentre si recava in ospedale per partorire. Hanno cercato di salvare il bambino, ma anche lui era morto”.
“Per la gente di Gaza la vita e la morte sono lo stesso”, ha concluso.

http://www.zenit.org/article-16765?l=italian

Cordiali saluti.

MZ



Sì, assolutamente.  Chi vuole aiutare può rivolgersi alla Caritas, italiana o inrternazionale.

Maurizio Blondet




 
> Sabato 17 Gennaio 2009
Senza parole...
Gentile Direzione,

vorrei segnalarvi questo articolo apparso sul sito di Repubblica:

www.repubblica.it/firenze-lezione-di-droga

Sinceramente sono senza parole, a quando anche il corso di stupro? Si sa,
anche gli stupri sono cose che accadono, quindi meglio insegnare come
ridurre il rischio di trauma.. piuttosto che insegnare come non trovarsi
coinvolti!

Saluti,

Riccardo


L'illumininismo progressita è al capolinea.

Maurizio Blondet




 
> Sabato 17 Gennaio 2009
Relativamente a "Protezioni"
Gentile Blondet,

non si faccia venire un calo di fede e non dica che la protezione non se l'aspetta nemmeno dal Signore, San Giovanni l'hanno buttato nell' olio bollente e per fede non è morto né si è ustionato; io credo infatti che se non fosse stato per il Signore a quest'ora l'avrebbero già o ammazzata o fatta fuori mediaticamente. Non è per spaventarLa, è che uomini più duri di Lei sono stati eliminati perché credevano in se stessi e nella Giustizia, forse, ma non credevano a Dio. Personalmente non ho l'impressione che il Signore voglia il Suo sangue. Ma Lei deve credere e fare quello che dice la Madonna ai veggenti di Medjudorje:

1) La messa quotidiana;
2) Lettura della Bibbia quotidiana;
3) Preghiera spontanea e Rosario (per intero, 3 corone e in gruppo se possibile) quotidiano;
4) Digiuno a pane e acqua 2 volte a settimana, mercoledi e venerdi;
5) Confessione mensile.

Non faccia il nichilista dannato almeno Lei, già ci bastano gli altri, noi possiamo ridere, ne sono convinta, Gesù Cristo ha sempre guarito, sempre liberato e perfino risuscitato, l'unico che ha fatto ammazzare è stato se stesso; e San Pietro e San Paolo? Mi si dirà, non lo so, ma Lei non è San Pietro e San Paolo, e per quello che ho letto io sul Nuovo Testamento Gesù non ha mai detto a nessuno: "Senti, tesoro, non mi chiedere il miracolo e schiatta."

Capito?

Non facciamo i belli e dannati.


Paola


Qualcosa di quel che dice lei faccio. Ma non come amuleto.

Maurizio Blondet





 
> Sabato 17 Gennaio 2009
Resoconto sulla puntata di Matrix "capire Gaza"
Caro direttore,

l'altro giorno mi è capitato di vedere Matrix, la puntata si chiamava "Capire Gaza". A parte la Morgantini, pro-palestina, e l'inviato del Sole 24 ore (Traballo, mi pare si chiamasse), c'erano Fiano, Capuozzo e Pacifici, ovviamente più sul versante pro-Israele.
Mi sono segnato i particolari della puntata:

- Facevano vedere i soldati israeliani che attraversavano un campo minato (da Hamas, secondo loro) davanti a un deposito d'armi. Ora, a parte che le mine erano VISIBILISSIME, quindi avevano anche poco senso, ma che scopo ha minare il vialetto, e unica entrata, davanti all'ingresso di un deposito d'armi?!?
- Facevano vedere le colline attorno a Gaza che si riempivano di curiosi israeliani con macchina fotografica. Domanda: ma quelle non erano le famose cittadine colpite dai razzi?? Non è almeno "un minimo imprudente" andarsene sulle colline con la macchina fotografica??
- Sono stati tutta la puntata a parlare della povera gente di Sderot che viene colpita dai razzi, che vive in costante pericolo ecc... ora, la cosa curiosa è che hanno fatto vedere le immagini dalla Striscia, ma NIENTE di queste cittadine!! Ma se la gente vive così nel terrore e nei bunker, perché, a parte qualche registrazione che si vede in malo modo, non hanno realizzato un servizio sotto questa fatidica "pioggia di razzi"?

Poi vabbé, c'è la "Pacifici collection", che è una cosa a parte. Egli ha affermato che:
- Hamas porta i bambini nelle postazioni logistiche dove ci sono i razzi, per farli colpire da Israele. Per provarlo sostiene ci siano "i video su Youtube".
- I guerriglieri di Hamas si vestono da medici e sparano dalle finestre degli ospedali.
- I guerriglieri di Hamas costruiscono bunker sotto gli ospedali.
- I guerriglieri di Hamas violano le chiese (e come mai l'unico parroco di Gaza non l'ha mai detto??).
- I coloni portano lavoro ai palestinesi: a quest'ultima uscita, si è sentito rispondere dall'inviato del sole 24 ore che "neanche il Likud fa affermazioni del genere".
- Gli insediamenti dei coloni si possono smontare anche in una notte. Questo dopo che la Morgantini aveva denunciato le violenze dei coloni, e dopo aver affermato poco prima la panzana del "portano lavoro", sottointendendo che fossero una cosa buona. E la Morgantini di rimando: "Perché allora sono stati lasciati fare?".

E poi l'hanno inquadrato a un certo punto della trasmissione che squadrava la Morgantini con uno sguardo da far venire la pelle d'oca... non ho capito perché, poi in effetti sembrava più calmo.
Ma ritorno alle prime tre affermazioni sui guerriglieri di Hamas, e le chiedo: secondo lei ci può esser del vero?!

Lorenzo


Non è più solo propaganda, è menzogna pura e semplice. Sanno di poter contare sui volonterosi carnefici giornalisti. Quello di 24 Ore si chiama Tramballi, ed è alquanto critico. Non farà carriera.

Maurizio Blondet


 
> Venerdì 16 Gennaio 2009
Cattivi pensieri
Gentile direttore,

questa mattina, mentre stavo lavorando al computer, mi sono venuti dei pensieri dai quali mi sono prontamente dissociato, e ciononostante non se ne vogliono andare !
Lei dirà: questo che vuole ?  Non può cercarsi un buon psicologo, o magari un prete, invece di rompermi l’anima ?
Il fatto è che – come le mostrerò subito – si tratta di pensieri di cui lei, mi perdoni, è un po’ responsabile … anche se sono certo sarà pronto a dissociarsene prontamente pure lei, come ho fatto io.
In breve, stavo pensando al suo recente articolo “Sionismo è pulizia etnica”. In tale articolo lei spiega come la pulizia etnica della Palestina fosse FIN DALLE ORIGINI nei piani del movimento sionista, quindi fin dagli ultimi decenni del diciannovesimo secolo. Ebbene, pensavo (mannaggia a me !), un simile piano per essere attuato richiedeva una “giustificazione”, non essendo possibile attuarlo “di nascosto”; o perlomeno, i preparativi potevano ben essere occultati, ma una volta in atto … addio segretezza !
Subito dopo questo pensiero molesto, il mio cervello me ne ha proposto un altro – francamente scandaloso – dal quale mi sono dissociato prontamente, ma non abbastanza velocemente da, come dire, riuscire ad “ammazzarlo nella culla”. Questa la pietra dello scandalo: il dogma fondante l’unica religione rimasta (scusi se la cito) è accaduto, secondo le sacre scritture di tale monopolistico culto, negli anni ’40 del ventesimo secolo. Quindi più di cinquant’anni DOPO la nascita di quella ideologia che abbisognava di una “giustificazione” per la sua attuazione. Insomma: e se il dogma a cui accennavo fosse la “giustificazione” necessaria ? Capisce che con un tale pensiero per la testa bisogna esser pronti  a riconoscersi in disaccordo con se stessi ! Cosa che ho subito fatto, criticandomi aspramente ! Eppure il pericolosissimo pensiero (in breve PE.PE.) non se ne vuole andare ! Mi aiuti lei !!
Vista la delicatezza della materia capirà bene se mi firmo

Un suo affezionato lettore



Fa benissimo a dissociarsi dal suo pensiero. Non faccia quei signori così lungimiranti e intelligenti; sono solo “assistiti” da un regista che la sa più lunga. Chi?
Lo disse Gesù: “Vostro padre è il diavolo”.
Ovviamente mi dissocio.

Maurizio Blondet



 
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