>> Login Sostenitori :              | 
header-1

RSS 2.0


> Lunedì 12 Gennaio 2009
A volte ritornano...
Gentile direttore,

c’erano una volta le zone di reclutamento alpino … ricorda ? Quando in Italia c’era il “male assoluto” (e anche dopo) gli alpini venivano reclutati nelle vallate alpine e in altre ben precise zone d’Italia (L’Aquila per esempio).
Ora l’Italia  – redenta dal male assoluto e orgogliosa delle sue radici giudaico-cristiane (MOLTO giudaiche, POCO cristiane) – potrebbe diventare tutta, dalle Alpi al Lilibeo, zona di reclutamento per S.oldati S.ionisti , o almeno per i loro ascari … Vedere per credere: http://tg24.sky.it/Disabile_scippata_muore_dinfarto

Ringraziandola per il preziosissimo lavoro di servizio alla verità, la saluto caramente

Marco Scanavacca



Già. Stiamo diventando come la Colombia.

Maurizio Blondet



 
> Lunedì 12 Gennaio 2009
Scudi Umani
scudi_umani.jpg

Ecco chi usa gli scudi umani -- Materiale per Norimberga!



 
> Domenica 11 Gennaio 2009
Ferrara: starà bene?
Blodet scusi,

ma non sarà che come Italia siamo sotto un ricatto economico tremendo che viene comprato con il silenzio e complicità davanti al genocidio?
 
Cordialmente e grazie per il suo lavoro.


Un lettore



Ferrara: Ebrei condannati a far paura al mondo
5 Gennaio 2009   PANORAMA
Giuliano Ferrara
 
L’ultima guerra del Libano fu durante la nostra estate del 2006, questa di Gaza travolge il nostro inverno. L’atmosfera è cupa, il dolore lancinante, le immagini catastrofiche, e per quanto Tsahal sappia colpire dall’alto il nemico entro un perimetro sorvegliato di 2 metri, gli innocenti in ogni guerra finiscono nel bersaglio. Figuriamoci adesso che le guerre jihadiste e terroriste dei nemici di Israele e dei crociati cristiani fanno saltare deliberatamente decine di bambini in Afghanistan, bruciano folle di credenti in preghiera in Pakistan, circondano le scuole della regione di Kandahar minacciando di uccidere le bambine abilitate a frequentare le odiate scuole occidentaliste, terrorizzano Mumbai con la guerriglia di strada contro indù e occidentali e l’esecuzione a freddo dei missionari ebrei.

La pietà è erosa dalla guerra di civiltà, dal fanatismo ideologico binladenista, dall’islamismo politico radicale sparso per ogni dove. Il mondo si imbruttisce e le immagini apocalittiche da Gaza ci ricordano quanto sia sfregiato là dove comandano i guerrafondai di Hamas, i militanti di Khaleed Meshal al soldo di volta in volta della Siria e dell’Iran, come gli hezbollah, tutti a seminare terrore e a rompere fragili tregue sotto l’ombrello prenucleare di Mahmoud Ahmadinejad, il gentiluomo che ci ha fatto gli auguri di Natale dagli schermi britannici di Channel 4.

Per chi non volta la faccia dall’altra parte, i fatti sono rocciosi, non li si può aggirare. O gli ebrei se ne tornano da dove erano venuti, e quelli nati lì si dispongono a una nuova diaspora senza protezione, senza focolare, senza patria, senza stato, oppure devono difendersi con la deterrenza. Mentre arabi, palestinesi e protettori regionali iraniani celebrano la loro discordia, ma appena ottengono legittimazione per uno stato autonomo in Palestina subito alcuni di loro bruciano la Palestina e rilanciano la vocazione all’eliminazione dell’odiata entità sionista dalla carta geografica, Israele è condannata al destino nazionale di una guarnigione assediata che ha l’obbligo di incutere timore reverenziale ai suoi vicini.

Va via dal Libano meridionale e il fronte del nord diventa impossibile da vivere per i suoi civili colpiti dai razzi di Hezbollah. Va via da Gaza, cacciando con la forza in un lacerante dolore i suoi coloni che vivevano lì pacificamente da anni, con le loro città giardino e le loro sinagoghe, ed ecco che il fronte sud del paese diventa il bersaglio dei missili Kassam.
Barack Obama dovrà ora essere all’altezza delle sue dichiarazioni rese nella città martirizzata dai missili di Hamas, Sderot. «Qualunque cosa» disse l’estate scorsa in piena campagna elettorale, «anything», farei qualunque cosa per proteggere la casa dove dormono i miei figli aggredita dai missili di Hamas. Ma tutti noi, occidentali ed europei storditi dall’impotenza della nostra coscienza pulita e codarda, dagli inutili appelli alla pace quando la tregua è rotta, dobbiamo riflettere sulla doppia condanna di Palestina.

Le popolazioni civili arabe di Gaza e dei territori sono travolte dallo spirito di guerra degli estremisti che prendono il sopravvento, e il popolo di Israele è costretto a mostrarsi potente, spietato, chirurgico nella capacità di amputare le mille braccia del male che si annidano tra i civili nelle aree affollate di un territorio, la Striscia, guidato da una banda di terroristi animati dal sacro fuoco islamista e dalla fanatica idea di perseguire il bene e il paradiso maomettano con le loro mense popolari e le loro bombe umane.
L’ultima condanna degli ebrei è di mettere paura al mondo mentre si battono per sopravvivere.


Ancora una volta, Ferrara non ha preso le sue pillole.

Maurizio Blondet


 
> Domenica 11 Gennaio 2009
Come acquistare oro
Buongiorno Direttore,

pur non avendo esperienza personale (ci vorrebbero risparmi da investire) spero di far cosa gradita con questa segnalazione -vado a memoria-, sono i consigli che tempo fa ascoltai ad un seminario di Eugenio Benetazzo, che segnalò il sito www.italpreziosi.it (oltre ad alcuni altri).
Si può comprare oro e farselo recapitare a domicilio; scegliere oro fisico consegnato (se lo tenete in casa alla sera prima di dormire gli date un bacino come il sig. Benetazzo),  evitare monete e oro laminato (quest'ultimo serve solo agli orafi per la lavorazione), scegliere lingotti con certificato (serve per rivenderlo), purezza 999,9 millesimi.
Non si paga l'IVA sull'oro, ma solo sul costo della lavorazione  che dovrebbe aggirarsi sui 50-70 euro (conviene quindi un lingotto più grande di tanti più piccoli).

Cordiali saluti

Gianluca



Grazie

Maurizio Blondet




 
> Domenica 11 Gennaio 2009
Capitano Ultimo e Antimafia
Partecipando ad un vostro forum mi è tornato in mente il Capitano Ultimo, vorrei suggerire di tenere aperta su Effedieffe una finestra informativa costantemente aggiornata su Mafia ed Antimafia e su questo gioco al massacro interno allo Stato di cui è esemplare appunto la vicenda di Ultimo. Posto che mi sono rifiutata di vedere la fiction che aveva per protagonista (e non per cattivo) Totò Riina perché già sapevo che mi avrebbe fatto diventare il sangue veleno essendomi stato detto che era basata sulle confessioni di un mafioso  (ovviamente, chi più degno di fede di un mafioso?) il sangue veleno me lo hanno fatto venire comunque due fiction insospettabili di RAIUNO, la rete ammiraglia, che mi è scappato di guardare: quella schifezza di Capri e quell'altra viscida cosa del Commissario Montalbano. In Montalbano si dà per scontato che il pizzo si paga e questo per Montalbano stesso non è un problema, i vecchi mafiosi e il Commissario sono quasi amici, convivono e non si disturbano vincendevolamente: a Salvo la Mafia non dà fastidio, e nemmeno a Camilleri, i veri mafiosi, si sa, sono i preti; altra chicca di neomorale, l'amica svedese di Montalbano che se la fa con tutti incluso il padre del marito e passa per buona; una volta, non scherzo, una ragazza svedese che ho conosciuto in Germania mi ha detto che le dava fastidio che gli uomini italiani pensino che le svedesi vadano con tutti e io mi sono dovuta stare zitta perché purtroppo so che è vero. Passiamo a Capri, a parte le scemenze New Age di secondo grado ce n'è una grave, il padre fa finta di essere il fidanzato della figlia (puzza d'incesto), oltre a ciò i mafiosi stanno a Napoli in superville piene di donne squallide che pregano il rosario per loro ( notamente noi che preghiamo il rosario lo preghiamo per i delinquenti e non per la pace e la giustizia: gli volevo sparare) i "buoni" e "simpaticoni" di Capri li rispettano, anche a loro non danno fastidio, e questo su RAIUNO, la rete ammiraglia; poi Napolitano parla di cultura della legalità, quale? quella delle fiction RAI?

Salvateci i giornalisti onesti.

Con rispetto

Paola Distilo


Gesu' santo, non lo sapevo.

Maurizio Blondet
 
<< Inizio < Prec. 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 Succ. > Fine >>

Pagina 402 di 425

Libreria Ritorno al Reale

EFFEDIEFFESHOP.com
La libreria on-line di EFFEDIEFFE: una selezione di oltre 1300 testi, molti introvabili, in linea con lo spirito editoriale che ci contraddistingue.

Servizi online EFFEDIEFFE.com

Archivio EFFEDIEFFE : Cerca nell'archivio
EFFEDIEFFE tutti i nostri articoli dal
2004 in poi.

Lettere alla redazione : Scrivi a
EFFEDIEFFE.com

Iscriviti alla Newsletter : Resta
aggiornato con gli eventi e le novita'
editorali EFFEDIEFFE

Chi Siamo : Per conoscere la nostra missione, la fede e gli ideali che animano il nostro lavoro.



Redazione : Conoscete tutti i collaboratori EFFEDIEFFE.com

Contatta EFFEDIEFFE : Come
raggiungerci e come contattarci
per telefono e email.

RSS : Rimani aggiornato con i nostri Web feeds

effedieffe Il sito www.effedieffe.com.non è un "prodotto editoriale diffuso al pubblico con periodicità regolare e contraddistinto da una testata", come richiede la legge numero 62 del 7 marzo 2001. Gli aggiornamenti vengono effettuati senza alcuna scadenza fissa e/o periodicità