Carissimo direttor Blondet,

leggo di analisti russi che prevedono la disintegrazione degli USA, della gravità della crisi economica oramai ben innescata, sento parlare  di Amero e di possibile guerra civile in America.
Ho come l'impressione che la terapia usata in altre parti del mondo, iniziando dal Medio Oriente, stia per essere applicata ora anche agli Stati Uniti. Alludo alla collaudata strategia del "divide et impera" che aiuta ad indebolire Paesi altrimenti troppo forti o influenti, magari con l'ausilio di una "macchina del tempo" che li riporti indietro dal punto di vista economico di decenni o secoli.
Solo una impressione, ma sempre meno fantasiosa.

Colgo l'occasione per augurare a Lei ed a tutta la redazione un 2009 felice, prospero, fruttuoso e ricco di salute ma anche e specialmente santo!

Cesare


La disintegrazione degli USA diventa ogni giorno più possibile. Il loro debito è sostenuto oggi da soli tre Paesi: da Cina, Giappone e Arabia Saudita, che continuano a comprare i suoi Bot perchè altrimenti le loro stesse riserve in Bot e titoli americani si vaporizzerebbero.
Ma non c'è chi non veda come questa situazione sia artificiale e insostenibile: in una specie di ricatto, i creditori sono obbligati a finanziare il creditore insolvente, che compra le loro merci pagando con titoli di debito che non pagherà mai. Un qualunque "incidente", anche minore, può provocare il collasso del debito sovrano USA; con contraccolpi spaventosi, si capisce, per tutto il mondo.
Chi comprerà ancora bot italiani, dopo che trilioni di dollari saranno inceneriti nel collasso?
Quale Paese può compensare i capitali e i risparmi con tassi d'interesse decenti, in una depressione rapidissima che sta fulmineamente impoverendo tutti?
E' la fallacia fondamentale dellla globalizzazione che giunge al suo esito: la Cina si è legata a filo doppio col cadavere americano, e rischia di affondare con quello, così come il Giappone e i sauditi. E l'assenza di paratie stagne nel sistema globalizzato provoca un effetto-domino che nessuno sa come parare.
Si ricordi che i poteri USA stanno ridispiegando l'esercito contro i loro stessi cittadini; non lo fecero durante la Depressione del 1929.
Se lo fanno ora, è perchè vogliono rubare agli americani le loro ultime ricchezze - magari sotto forma di lavoro; ormai la predazione chiamata "capitalismo finanziario" si riduce a predare il proprio popolo.
In Italia, del resto, non è molto diverso. Tutti i poteri contano sulla passività della gente, che sta davanti alla tv, anzichè scendere in piazza.

Maurizio Blondet