>> Login Sostenitori :              | 
header-1
header-200

RSS 2.0


> Domenica 12 Ottobre 2008
états d'esprit
Gent.mo Direttore,

sono un recente abbonato e un Suo ormai "storico" lettore. La seguo, infatti, da molti anni, e penso di avere letto tutti i Suoi libri, trovandoli unici nel panorama librario e culturale, e fonte insosti- tuibile di informazioni altrimenti inottenibili! Inutile dirLe che, nel mio piccolo, ne condivido lettera e spirito...
Le scrivo, oltrechè per queste mie doverose e riconoscenti parole verso di Lei e la Sua opera, anche per segnalarle uno strano e intrigante sito americano: www.zetatalk.com
Le premetto subito che, per impianto e contenuti, è disinformazione per la più parte di ciò che dice...Parla di alieni, di contatti con pseudo-canalizzatori di messaggi, preannuncia un prossimo capovolgimento dell'asse polare e di una conseguente catastrofe globale, il tutto provocato da un ipotetico "Pianeta X" entrato nel 2003 nel Sistema Solare...Ciò che, a mio parere, lo rende interessante, e meritevole di uno sguardo, è che, nel contesto e ad intervalli irregolari, introduce informazioni di carattere socio-politico-economico, e previsioni, che  poi, chissà perchè, si realizzano...
Sono ormai anni che lo tengo d'occhio, e penso che dietro il ciarpame alieno-contattistico, si nasconda qualcosa, o Qualcuno...
Lascio a Lei, e al poco tempo che potrà dedicare a questa segnalazione, un'opinione competente in merito!

Buon lavoro, e la benedizione di tutti noi lettori, e di tutti coloro che amano la verità!

Pier Paolo Balugani

BOLOGNA



Di questi tempi, stiamo attenti alle irrazionalità, che sono particolarmente tentatrici.
Certi siti - non necessariamente quello che lei indica - che mescolano informazioni solide tra molti irrazionalismi, possono essere intesi a creare speciali "états d'esprit" collettivi.

Maurizio Blondet


 
> Domenica 12 Ottobre 2008
Cronaca di un crollo annunciato
Da "L'arte della guerra" di Sun Tzu, capitolo 2 "Conduzione del conflitto"

In guerra conta vincere; lunghe operazioni spuntano le armi e abbattono il morale, e l'assedio d'una città esaurisce le forze
Se l'esercito è impegnato troppo a lungo, le risorse statali risultano insufficienti
In campo militare si è sentito parlare di azioni forse goffe ma veloci, mentre non si è mai visto che un'abile manovra duri a lungo
Non esiste uno stato che tragga profitto da una lunga guerra
Chi non comprende appieno i rischi di un conflitto non potrà comprenderne appieno i vantaggi
Chi sa ben condurre l'esercito non farà una seconda chiamata alle armi, e non ricorrerà ad un terzo approvvigionamento (con terzo da intendersi uno stato non coinvolto direttamente nella guerra)
Uno stato che voglia rifornire le proprie truppe sarà costretto a lunghi trasporti, e ciò impoverirà le cento famiglie (dalla nota: Baixing <<cento cognomi/famiglie>> indica i cento cognomi più frequenti, e viene usato per indicare il grosso della popolazione)
Acquistare vettovaglie in prossimità della zona di guerra costa caro, e gli alti prezzi consumano le finanze interne, costringendo ad imporre improvvisi tributi ai contadini
La collera e l'odio portano a uccidere i nemici, e un bottino vantaggioso è ciò che spinge a catturarli
Se in uno scontro ci si impossessa di dieci o più carri, si ricompensi chi ha catturato il primo
Si nutrano i prigionieri, trattandoli con benevolenza. Ciò è quel che si dice "vincere il nemico accrescendo le proprie forze" (mi sovviene l'antica
Roma)
In guerra si dà importanza alla vittoria e non alla durata delle operazioni.
Perciò, il generale che ben conosce l'arte militare è arbitro dei destini del popolo e ha nelle sue mani le sorti della patria

Riccardo Giuliani



Ma al Pentagono non leggono sun Tzu

Maurizio Blondet


 
> Sabato 11 Ottobre 2008
Importante quesito sui tassi di interesse
Ciao Maurizio,

volevo porti 1 domanda in merito alla crisi che tuttora ci attanaglia.
E' giusto abbassare i tassi di interesse?
Cosa comporta questo?

Ciao e grazie

Paolo



Non credo che serva molto abbassare i tassi d’interesse così: troppo poco, troppo tardi. E il differenziale tra tassi europei e americani rimane lo stesso (bravo Trichet). Il fatto che l’abbassamento sia stato coordinato tra banche centrali vuol avere un effetto piscologico, ma non mi pare stia riuscendo.
In generale, qual è lo scopo di abbassare i tassi?
Essenzialmente: dare fiato ai debitori (per esempio quelli col mutuo variabile), ma le banche stanno comunque restringendo drasticamente il credito, e se lo concedono, applicano tassi d’interesse alti.  Altro scopo: rendere poco conveniente per il risparmio piazzarsi sui titotli a reddito fisso o sul conto corrente, onde obbligarlo ad andare in Borsa alla ricerca di frutti superiori al tasso d’inflazione. Ma in questo periodo, chi ha il coraggio di andare in Borsa?
Persino i fondi speculativi (hedge funds) mettono tutti i loro capitali in Bot Usa...
Un solo motivo di ottimismo: in Italia, per le piccole imprese e le artigiane, farsi dare credito è sempre stato difficilissimo. Le banche pronte ad arraffare ad occhi chiusi derivati pieni di mutui di insolventi americani, sono sempre state severissime nelle garanzie richieste alla gente che lavora e produce.
Piuttosto, cominciavano ad essere “larghe” col credito al consumo (indebitatevi per andare alle Maldive!), molto più che col negoziante o col piccolo imprenditore. Sicchè questi hanno fatto da sè. Sono abituati al “credit crunch” permanente instaurato dalle banche italiote; si autofinanziano, si fanno finanziare da clienti o fornitori (ritardpo nei pagamenti), magari da parenti.  Insomma, per loro le cose non cambiano tanto.
Quelle che sono sopravvissute a Visco, all’IVA non restituita, alle visite delle Fiamme Gialle, alle mazzette date a mafia e finanzieri, alle stangate ripetute, ai costi altissimi dell’elettricità e dei servizi, alla Casta che mette i bastoni tra le ruote...
Cosa volete che sia, al confronto, un nuovo ’29?
Sto scherzando, ma non tanto.

Maurizio Blondet



 
> Sabato 11 Ottobre 2008
Guzzanti contro Berlusconi sulla Russia...
Ma una volta che Berleusconi dice una cosa giusta, ovvero che il Presidente Georgiano é un piccolo dittatorello retto dagli USA, com'é che lo scendiletto di Guzzanti, noto per avere due figli comunisti, si é messo a sbraitare tanto?? forse in
loggia gli hanno dato un ordine a cui non poteva dire di no??
Certe cose lasciano assai perplessi...

Teo



Non è la loggia, è Katz-Niresntein

Maurizio Blondet




 
> Sabato 11 Ottobre 2008
La crisi si avvolge a spirale con una rapidità incredibile
Gent.mo dr.blondet,

sono una fedele lettrice dei suoi articoli da quando piu' di un anno fa, casualmente, navigando mi capito' di leggere un articolo che ipotizzava una crisi finanziaria a causa dei sub-prime americani. Da allora seguo cio' che scrive e devo riconoscere che e' una delle pochissime voci - illuminate e di buon senso -  che escono dal coro dei "giornalai" prezzolati.
Mi trovo oggi a scriverle, dopo aver letto il suo ultimo articolo, per sollecitare un commento circa l'andamento del cambio del dollaro, le sembra possibile che - dopo tutto cio' che sta accadendo - si debba vedere dollaro/eur sotto 1,36? Ho letto le previsioni di europe 2020 da lei citate in un articolo che vedrebbero un cambio di 1,75 entro fine anno, ma non riesco ad immaginare una inversione del movimento cosi' ampia ed in tempi cosi' stretti (come peraltro abbiamo gia' visto da fine luglio ad oggi) senza scatenare ulteriore panico.  Sarei grata di poter conoscere la sua opinione in proposito.
Ringraziando, auguro buon lavoro e buona giornata!

Maria cristina pediconi



L’euro sta cedendo sul dollaro, perchè la BCE sta facendo di tutto per deprimere l’economia europea (mantenendo incredibilmente alti i tassi primari, che a questo punto significa “volere” aggravare la nostra recessione), e perchè la solide banche europee si stanno rivelando meno solide persino di quelle americane.
La previsione dollaro a 1,72 è del sito Europe2020: aspettiamo, potrebbe aver ragione.
La crisi si avvolge a spirale con una rapidità incredibile.

Maurizio Blondet




 
<< Inizio < Prec. 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 Succ. > Fine >>

Pagina 39 di 283

Libreria Ritorno al Reale

EFFEDIEFFESHOP.com
La libreria on-line di EFFEDIEFFE: una selezione di oltre 1300 testi, molti introvabili, in linea con lo spirito editoriale che ci contraddistingue.

Servizi online EFFEDIEFFE.com

Archivio EFFEDIEFFE : Cerca nell'archivio
EFFEDIEFFE tutti i nostri articoli dal
2004 in poi.

Lettere alla redazione : Scrivi a
EFFEDIEFFE.com

Iscriviti alla Newsletter : Resta
aggiornato con gli eventi e le novita'
editorali EFFEDIEFFE

Chi Siamo : Per conoscere la nostra missione, la fede e gli ideali che animano il nostro lavoro.



Redazione : Conoscete tutti i collaboratori EFFEDIEFFE.com

Contatta EFFEDIEFFE : Come
raggiungerci e come contattarci
per telefono e email.

RSS : Rimani aggiornato con i nostri Web feeds

effedieffe Il sito www.effedieffe.com.non è un "prodotto editoriale diffuso al pubblico con periodicità regolare e contraddistinto da una testata", come richiede la legge numero 62 del 7 marzo 2001. Gli aggiornamenti vengono effettuati senza alcuna scadenza fissa e/o periodicità