
Se soffrite per la morte di una persona cara, siete malati. Ecco le novità del DSM-5, l’ultima Bibbia della psichiatria
Alternet
10 Marzo 2013
Mentre da una parte l’omosessualità veniva eliminata dalle patologie nella versione DMS-3 grazie alla pressione della nota lobby, con il DMS-4 i disturbi mentali diagnosticabili salirono a 300 e ci si poteva andare in guerra, usandolo come giubbotto anti-proiettile. Ora, con il DMS-5, anche la sofferenza umana verrà considerata una malattia mentale. Ma la culatonaggine va sempre bene.
Dopo che l’APA (American Psychiatric Association), ha approvato l’ultima versione del DMS-5 – la bibbia della diagnostica psichiatrica – lo psichiatra Allen Frances, capo della squadra che mise a punto al precedente versione, il DSM-4, ed attualmente professore emerito alla Duke University, ha affermato: «Questo è …
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