
Rabbino israeliano predica l’uccisione dei bambini non-ebrei
Jonathan Cook
09 Agosto 2010
Un rabbino di uno degli insediamenti più violenti nella West Bank è stato interrogato con il sospetto di istigazione alla violenza, quando la scorsa settimana la Polizia israeliana ha intensificato la sua indagine su un libro in cui egli permette l’uccisione dei non ebrei, tra cui bambini e neonati.
Il rabbino Yitzhak Shapira è uno degli ideologi di punta dell’ala più estrema del movimento dei coloni religiosi. E’ conosciuto per essere un campione della politica di attacchi di rappresaglia «price-tag» contro i palestinesi, che include l’infliggere ad essi punizioni per ogni tentativo da parte di funzionari statali di far rispettare la legge israeliana sugli insediamenti.
Finora tale politica ha comportato principalmente violenze verso i palestinesi, con percosse inflitte dai coloni, attacchi a case, lanci di pietre, …
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