Inizia la campagna per la guerra all’Iran (parte II)
Salon.com
18 Agosto 2010
Se, da un lato, il timore israeliano dell’eventuale abbandono all’epoca è stato scarsamente compreso a Washington e ritenuto esagerato, dall’altro il razionale delle preoccupazioni israeliane, negli anni, è cresciuto significativamente a causa del disaccordo con gli USA su quale dovrebbe essere l’estremo limite americano per il programma nucleare iraniano.
Durante l’Amministrazione Bush non si intravedeva soluzione di continuità tra le posizioni di Washington e di Tel Aviv: l’arricchimento dell’uranio iraniano non era semplicemente accettabile. Punto. L’Amministrazione Obama, su questo punto, è stata molto più ambigua, alimentando i timori in Israele che l’America, in ultima istanza, potrebbe raggiungere un più ampio accordo con Teheran, accettando l’arricchimento sul territorio iraniano sotto stretto controllo internazionale.
Ciò ha, …
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