Sull’Iran messi alle corde
AntiWar
28 Agosto 2010
Il 21 agosto i media avevano espresso parecchia preoccupazione. E’ stato il giorno in cui i tecnici russi dovevano inserire le barre di combustibile per avviare l’attivazione del reattore nucleare iraniano a Bushehr. Niente di meno di una voce dal passato, come quella di John Bolton, ambasciatore all’ONU durante la presidenza Bush Jr., aveva chiesto un immediato attacco sull’impianto nucleare prima che entrasse in funzione.
Bolton, ed i suoi amici neocon, sostenevano che nessun attacco all’Iran sarebbe stato completo se Bushehr non fosse stata messa fuori uso dato che, sostiene, fa parte del ben più ampio programma nucleare iraniano. Secondo Bolton ed i suoi sodali, la distruzione dell’impianto avrebbe avuto lo stesso impatto che ebbe il bombardamento del reattore iracheno Osirak, da parte di Israele, nel 1981, che doveva porre fine alle ambizioni …
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