
Svizzera: «kits porno» per le scuole materne ed elementari
Reseau International
29 Gennaio 2014
Due anni fa, nella Svizzera tedesca, la petizione contro la «sessualizzazione della scuola pubblica» raccoglieva 92.000 firme. Nello specifico, genitori, pedagoghi e semplici cittadini avevano contestato la presentazione di peni di legno e vagine di peluche.
Il famoso «Plan d’enseignement 21» – che doveva entrare in vigore nel 2014 – si è attirato i fulmini di una gran parte della popolazione, primi fra tutti i giovani UDC della regione di Lucerna, da dove è partita la petizione.
L’iniziativa congiunta dell’Ufficio federale per la Sanità pubblica e del Ministero per l’Istruzione pubblica è volta ad inserire dei corsi obbligatori di educazione sessuale a partire dai giardini d’infanzia. A tale scopo, come “integrazione” degli insegnamenti, tanto nelle scuole materne quanto nelle …
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