
Il film “Noè” è prodotto da un trafficante d’armi franco-israeliano
Panamza
02 Aprile 2014
Motivo in più per non vedere questa pellicola, che già si presentava molto male...
Mentre la stampa occidentale fa la lista dei Paesi musulmani che hanno vietato l’uscita del film Noè, nessun media mainstream ricorda che il suo produttore è stato un agente segreto al servizio di Israele.
Ultimo Paese a voler censurare il film Noé per un motivo teologico (ovvero la non rappresentazione – sostenuta nella maggior parte dell’Islam sunnita – delle figure profetiche) è l’Indonesia, che si unisce ad una lista che comprende già Qatar, Bahrain, Kuwait, Emirati Arabi Uniti, Giordania ed Egitto.
In Francia, ritrasmettendo la notizia pubblicata una settimana …
(L’articolo è disponibile previo sostegno)