
Perché ai Sauditi piace che attualmente il prezzo del petrolio crolli
Business Insider
26 Novembre 2014
RIYADH – L’Arabia Saudita, primo produttore di greggio dell’OPEC, giovedì durante una riunione decisiva del cartello dei produttori incentrata su possibili riduzioni della produzione, terrà gli occhi puntati sul petrolio americano da scisto, fissile, l’ultimo arrivato.
Gli analisti sostengono che il reame saudita sia contento di vedere tali produttori di petrolio – ed anche alcuni membri del cartello – patire per i prezzi bassi e che si opporrà alle pressioni volte a far ridurre la produzione e far salire i prezzi del greggio.
Il barile di greggio è sceso di circa il 30% rispetto a giugno finendo a circa 80 dollari, in un mercato sempre più competitivo.
Ali al-Naimi, Ministro saudita per il petrolio, lunedì all’arrivo a Vienna in anticipo sulla apertura della riunione OPEC non ha detto proferito parola sulle …
(L’articolo è disponibile previo sostegno)