I tour gay nella Cappella Sistina sono frutto di una precisa “propaganda”
Lifesite News
09 Gennaio 2015
Queste visite «gay» nei siti più importanti di Roma – Basilica di San Pietro e Musei Vaticani non esclusi –, già da anni rappresentano una peculiarità della scena turistica romana, tanto che è ormai facilissimo trovare siti web ben strutturati che offrono esclusive guide «private e gay». Mentre Luca, una di queste guide, svela qualche piccola anticipazione su di un particolare contenuto sessuale presente nei suoi tour, Quiiky, l’operatore per il turismo gay italiano recentemente pubblicizzato sul quotidiano Guardian, offre ai clienti la possibilità di «sperimentare la gayaggine romana».
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