I cattolici, cittadini di second’ordine in Francia
Egalité & Reconciliation
26 Febbraio 2015
Lunedì sera, Francois Hollande, Presidente della Repubblica, è stato ospite d’onore alla cena annuale (900 euro a persona) del Consiglio rappresentativo delle istituzioni ebraiche di Francia (CRIF).
Durante il suo discorso, Hollande si è a lungo soffermato sulla profanazione del cimitero ebraico di Sarre-Union, insistendo sul fatto che gli autori di tale crimine sono “nativi francesi”, senza però ricordarsi di dire che uno dei due era un notorio “antifascista” militante.
Vista l’occasione… il presidente si è ben guardato dal fare qualsivoglia allusione anche alle tombe cristiane profanate, come al crocifisso spezzato in Tracy-sur-Mere, a Saint-Laurent-de-la-Cabrerisse o a Saint-Beat.
Ricordiamo che solo nel 2014, il Ministero dell’Interno ha individuato 206 atti di profanazione nei cimiteri cristiani, rispetto ai 6 in …
(L’articolo è disponibile previo sostegno)