L’offensiva politico-mediatica contro i “complottisti”
Guillaume Borel
16 Aprile 2015
Numerosi attacchi sono stati portati in questi ultimi mesi contro i siti di controinformazione, accusati di veicolare delle tesi «complottiste» o anche molto più semplicemente, di fare da cassa di risonanza a false informazioni. Questi attacchi sono stati portati da differenti posizioni sia politiche che mediatiche. Tra le altre possiamo citare le dichiarazioni del primo ministro inglese David Cameron, il quale ha paragonato i siti detti «cospirazionisti» al terrorismo e rivolgendo un appello alle Nazioni Unite a trattarli come tali. Alla stessa stregua sono state le parole pronunciate dal presidente francese François Hollande; nella ricorrenza della commemorazione della liberazione di Auschwitz il presidente annunciava: «un piano globale di lotta contro il razzismo e l’antisemitismo» incentrato intorno a tre idee basilari: la sicurezza, l’educazione ed il blocco …
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