I ragazzi sono ormai dipendenti da porno, videogiochi e Ritalin
Guardian
13 Maggio 2015
E i nemici del genere umano (v. San Paolo) fanno festa insieme al padrone che servono
Padri assenti e scuola «femminilizzata» spingono i ragazzi in un mondo virtuale disconnesso fatto di porno e videogiochi
Nell’Inghilterra di oggi un ragazzo è più probabile che, per la fine dell’adolescenza, abbia la tv in camera piuttosto che il padre che vive ancora in casa. Ed anche se c’è, i ragazzi non ne sentono molto la presenza. Infatti, per ogni mezz’ora di conversazione col padre passano 44 ore la settimana davanti alla tv, od allo smartphone od allo …
(L’articolo è disponibile previo sostegno)