I famigliari di un francese in coma da 7 anni denunciano il “diritto a morire” stabilito dalla corte UE
Russia Today
13 Giugno 2015
I membri della famiglia – ed i loro avvocati – protestano contro la decisione della Corte Europea per i Diritti Umani che ha stabilito si possano spegnere le apparecchiature che tengono in vita Vincent Lambert, il Francese in stato vegetativo da 7 anni. Jean Paillot, l’avvocato di famiglia, ha dichiarato ad RT:
“È mia opinione che il valutare le possibili evoluzioni della condizione di Vincent ed il decidere se mantenerlo in vita o meno, non sia materia che possa dipendere da criteri stabiliti per legge”.
Chiarendo che concorda che quando un paziente “è in una condizione veramente grave, il tenerlo in vita equivale al farlo soffrire. Ma si può mai ritenere legale lo spegnere i macchinari che lo tengono in vita?” aggiunge quindi che non c’è: “una prova certa dello stato di coscienza” di Lambert - in coma profondo …
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