Cambio di regime in Turchia? Più probabile di quello che sembra
Counterpunch
28 Febbraio 2016
In Siria è da poco entrato in vigore un paradossale cessate il fuoco a cui hanno aderito meno di un centinaio gruppi di “ribelli” (su un totale di circa 1500). Nessun stupore dunque se in queste ore le zone residenziali di Damasco e di altre città siriane continuano ad essere bersagliate da colpi di mortaio e attentati suicidi. Altrettanto prevedibilmente, la Turchia è stata già accusata di aver ripreso a bombardare le forze curde dell’YPG che combattono l’ISIS nella provincia di Raqqa.
Se da un lato gli ultimi negoziati fra Stati Uniti e Russia hanno fatto comprendere anche ai meno attenti che Washington sta dalla parte del terrorismo, il timore è che il “cessate il fuoco” si riveli una trappola mortale per la Siria e per il contingente russo. John Kerry ha già ribadito che gli Stati Uniti potrebbero adottare un …
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