
Putin viene spinto ad abbandonare il suo approccio conciliatorio verso l’Occidente e a prepararsi alla guerra
Alastair Crooke
22 Maggio 2016
Qualcosa di significativo è accaduto negli ultimi giorni di aprile, ma sembra che l’unica persona ad averlo notato sia stato Stephen Cohen, professore emerito di studi russi presso la New York University e la Princeton University.
In un’intervista registrata, Cohen osserva che una parte della leadership russa sta mostrando segni di irrequietezza, focalizzati sulla persona del presidente Vladimir Putin. Non stiamo parlando di manifestanti da strada. Non stiamo parlando di frecciatine contro Putin — la sua popolarità rimane sopra l’80%. Stiamo parlando di pressioni serie, che vengono fatte al presidente affinché scenda dal lungo filo di lana che ha percorso con cautela fino ad oggi.
Putin, ad una estremità della sua asta da equilibrista, sta reggendo le varie élite più orientate e favorevoli verso l…
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