
Le nuove accuse di olocausto contro Assad sono basate su vecchia e sbugiardata propaganda
Activist Post
19 Maggio 2017
Mentre la propaganda scaturente da Washington regredisce ad un livello più infantile ogni anno che passa, la sua pericolosità aumenta e viene sfruttata per giustificare un maggiore coinvolgimento militare nella crisi siriana (crisi che Washington ha creato).
Sempre pronto ad invocare, in ogni favorevole occasione i ricordi di Adolf Hitler, dei nazisti e dell’Olocausto, il Dipartimento di Stato statunitense sta affermando in queste ore che Bashar al-Assad controllerebbe numerose strutture d’imprigionamento – dove civili innocenti sarebbero affamati e torturati a morte –, nelle quali vi sarebbero crematori pienamente operativi atti a distruggere massivamente i corpi delle vittime. Ma non esiste alcuna prova effettiva dei “crimini contro l’umanità” commessi da Assad, mentre si ha la certezza del continuo inganno perpetrato ai danni della morale …
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