Banche israeliane sotto accusa per aver aiutato ebrei americani a riciclare denaro
Eve Mykytyn
18 Marzo 2019
Dopo alcune (scarse) parole di dissenso da parte della deputata Ilhan Omar, la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti si è cementata nell’affermare (ergo sostenere) lo speciale rapporto esistente tra Israele e gli Stati Uniti.
Istruttivo, per capire la natura di Israele, è domandarsi come lo Stato sionista sta trattando “il suo alleato più affidabile e importante”. Se per ‘suo’ intendiamo il Tesoro americano, la risposta è che le banche israeliane sono state accusate, e lo hanno pure ammesso, di aver attivamente collaborato con i ricchi contribuenti statunitensi per evadere le tasse.
Il 12 marzo, la terza banca israeliana, la Mizrahi Tefahot, ha … (L’articolo è disponibile previo sostegno)