La guerra con l’Iran promossa da giornalisti fasulli
Philip Giraldi
19 Giugno 2019
Le false identità diventano la nuova arma
Una delle pretese sulla presunta interferenza russa nelle elezioni americane del 2016 era che le entità controllate dal Cremlino stessero usando identità false sui siti di social network per creare dissenso e confusione. Ciò, qualora fosse vero, non dovrebbe sorprendere nessuno visto che gli agenti d’intelligence usano nomi falsi fin dai tempi dei sumeri.
Invece, la preoccupazione sollevata dalle cosiddette fake identities deriva senza dubbio dall’inganno che dietro vi traspare. Quando si ha a che fare con una persona reale si riesce perlomeno ad avere buon gioco nel valutare ciò che significa quella cosa lì e ciò che probabile accadrà. Una fake identities, invece, pu…
(L’articolo è disponibile previo sostegno)