
Per un capitalismo vincolato in Asia (1)
Guardian
25 Aprile 2011
Lo scrittore Chandran Nair, fondatore tra gli altri dell’Istituto Globale per il Domani (un pensatoio sullo sviluppo dell’economia in Asia), afferma che miliardi di cinesi e di indiani possono sì aspirare ad un livello di vita di tipo americano, ma che sarebbe una catastrofe se ciò accadesse.
Didascalia. «Lavoratori in un parcheggio di Wuhan, in Cina. ‘Se il livello di proprietà individuale di auto in India e Cina non venisse limitato, sarebbe necessaria l’intera produzione petrolifera araba per farle muovere’, afferma Nair. Foto: Reuters».
Nair è un uomo dalla voce suadente con un messaggio radicale. Ascoltando la sua dura analisi non è facile capire se si tratta di un coraggioso pioniere o di una voce che grida nel deserto. Il suo appello è chiaro: un modello di sviluppo …
(L’articolo è disponibile previo sostegno)