Israele uccide la libertà di parola
Kurt Nimmo
23 Dicembre 2019
Israele e Trump continuano ad essere un’unica entità: Trump ha firmato un provvedimento legislativo che amplia presso il governo statunitense (USG) la definizione di antisemitismo affinché comprenda anche critiche nei confronti di Israele.
È ufficiale. Se trovi disgustosi e criminali l’esproprio, l’omicidio, la tortura e la lenta pulizia etnica dei palestinesi, sei un antisemita. Se organizzi un gruppo di persone che la pensano come te e solleciti altri a boicottare i prodotti israeliani, potresti finire in prigione. Va bene criticare i nemici ufficiali – Iran, Siria, Venezuela, Corea del Nord, Russia – per crimini immaginari come gli attacchi con armi chimiche (in Siria) e l’ingerenza della Russia in elezioni truccate e preordinate da un élite nascosta, ma giochi con il fuoco quando dici la verità su Israele.
In America, lo Stato e i …
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