
Rompere il silenzio sui casi di pedofilia ebraica (parte I)
New York Times
14 Maggio 2012
Parte 1/2
Quando Mordechai Jungreis venne a sapere che il figlio disabile ancora adolescente era stato molestato in una stanza da bagno rituale ebraica a Brooklyn per lui fu ovviamente uno shock. Un secondo sconvolgimento nella sua vita avvenne dopo la decisione di sporgere denuncia, grazie alla quale l’uomo accusato dell’abuso venne arrestato.
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