
Corruzione, frode e minacce: la criminalità delle case farmaceutiche non è più una teoria cospirazionista
NaturalNews
12 Luglio 2012
Le recenti notizie hanno vendicato quelli fra di noi che da anni descrivono l’industria del farmaco come un «racket criminale». La Merck, produttrice di farmaci e vaccini, è stata beccata con le mani nel sacco da due dei suoi stessi scienziati mentre falsificava i dati sull’efficacia dei vaccini, aggiungendo degli anticorpi animali a dei campioni di sangue. La GlaxoSmithKline è stata appena condannata ad una multa da 3 miliardi di dollari per aver corrotto dei medici, aver mentito alla FDA, aver occultato i risultati di test clinici ed aver agito in modo fraudolento sui mercati. Intanto, la Pfitzer è stata denunciata dall’associazione nazionale dei farmacisti dettaglianti per quello che è ritenuto essere uno «schema globale monopolistico» volto a tenere fuori dal mercato i farmaci generici anticolesterolo e far crescere di conseguenza i propri profitti.
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