
Ascesa e declino di un leader strumentalizzato
E. Michael Jones
12 Settembre 2010
Per 60 anni – dal 1909 con la fondazione del NAACP (National Association for the Advancement of Colored People, ndt) fino al 1969 quando l’FBI fermò le Black Panthers di Chicago – ebrei influenti tentarono di trasformare il negro in un rivoluzionario per mezzo di diverse organizzazioni come appunto il NAACP e il Partito comunista. Crearono invece un mostro.
Questo è precisamente ciò che Tom Watson (esponente del partito populista della Georgia, proprietario del giornale The Jeffersonian, ndt) previde a seguito del processo a Leo Frank (agricoltore ebreo, presidente del B’nai B’rith locale, impiccato da un gruppo di cittadini di Marietta, Georgia nel 1915, con l’accusa di omicidio di una giovane operaia, ndt):
(L’articolo è disponibile previo sostegno)
 |

- Accesso a tutti i nostri articoli dal 2004
- Accesso completo a tutti i contenuti EFFEDIEFFE (traduzioni, lettere, commenti autori/lettori)
- Pagina personale sostenitore
A partire da soli € 699
|
|
| | | |