
Soldati francesi con Boko Haram. Ed altri giochi sporchi
13 Febbraio 2015
Il 12 gennaio scorso l’armata regolare del Camerun ha sferrato un’operazione di successo contro la setta jihadista di Boko Haram nella località di Kolofata: gli islamisti hanno lasciato sul terreno 140 morti. Settanta sono stati fatti prigionieri. Fra questi, «otto di origine europea», come si legge nel comunicato del Governo camerunese.
Chissà di quale nazione, vi chiederete. Risposta rapida: Laurent Fabius, il Ministro degli Esteri di Parigi, scrive Afrique Media, «avrebbe ordinato al Governo camerunese la liberazione e il rimpatrio in Francia degli 8 europei catturati dalle forze di difesa (...) e che erano al servizio degli islamisti terroristi, affinché siano giudicati e condannati secondo le loro colpe». Commenta l’agenzia africana: «Monsieur Fabius agisce come se il Camerun fosse il suo cameriere e non avesse un proprio sistema …
(L’articolo è disponibile previo sostegno)