Ricordarsi di Pearl Harbor
Graeme McQueen
07 Dicembre 2017
Provocare il Giappone, provocare la Corea del Nord
Il 7 dicembre 1941 la base navale statunitense a Pearl Harbor, nelle Hawaii, fu attaccata dalle forze giapponesi. Il presidente Roosevelt, nel suo ben noto ed “indignato” discorso pronunciato l’8 dicembre, dichiarò che l’attacco “non era provocato” e, su questa base, chiese e ricevette una dichiarazione di guerra dal Congresso degli Stati Uniti. Ma le prove suggerirono che l’attacco, al contrario, fu attentamente e sistematicamente provocato per manipolare la popolazione degli Stati Uniti ad aderire alla Seconda Guerra Mondiale.
Questo gioco alla provocazione, un sensazionale successo nel 1941, attualmente viene applicato contro la Corea del Nord. E la posta è alta.
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