
La ciber-arma che terrorizza gli USA
Roberto Dal Bosco
28 Maggio 2019
Per quasi tre settimane, la città di Baltimora ha lottato con un attacco informatico da parte di estorsori digitali che ha congelato migliaia di computer, bloccato la posta elettronica e interrotto le vendite immobiliari, le bollette dell’acqua, gli avvisi sulla salute e molti altri servizi.
C’è tuttavia una cosa che i dipendenti e gli abitanti della città frustrati dall’immane dissesto informatico non sanno: una componente chiave del malware che i criminali informatici hanno utilizzato nell’attacco sono stati sviluppati a spese dei contribuenti e a breve distanza da Baltimora. La ciber-arma utilizzata per mettere in ginocchio la città è infatti uscita dall’NSA. Lo hanno raccontato degli esperti a giornalisti del New York Times.
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