
Cile, fiamme di litio
Roberto dal Bosco
25 Ottobre 2019
Il Paese più stabile dell’America Latina; quello di miglior fama. Quello che aveva, in modo saldo e discreto, superato il trauma della dittatura. Quello che passava per essere composto da buoni pagatori: di fare affari con i cileni ci si fida sempre, più che con gli argentini, più che con chiunque altro sudaca.
E invece, patatrac.
Santiago è stata scossa da rivolte guidate in gran parte dagli studenti, portando il presidente di centrodestra Sebastián Piñera a dichiarare uno stato di emergenza sulla città, alla fine di una settimana che venerdì ha visto i disordini più violenti. L’intero sistema della metropolitana, che non ha piccole dimensioni, è stato fermato. Aree centrali della capitale sono divenute zona di guerra con scontri tra polizia e manifestanti. Edifici e stazioni della metro sono stati incendiati e centinaia …
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