
La Mogherini in Europa ha creato speranze. Dunque ha dei nemici
06 Novembre 2014
«Dopo i fatti di Gaza, il desiderio della gente è che non si vada avanti così per vent’anni. Anche perché, in assenza di rappacificazione, avremo una Gaza dopo l’altra. C’è una consapevolezza che rappresenta una finestra di opportunità. [...] Bisogna guardare alla luna, non al dito. Il riconoscimento è il dito. La luna è lo Stato palestinese, l’elemento più importante. Trovo che il nodo più interessante è se riusciremo ad avere uno Stato palestinese nei miei cinque anni di mandato». Ha fatto il giusto colpo questo auspicio di Federica Mogherini, che la commissaria UE per la politica estera ha espresso nell’intervista del 3 novembre, poche ore prima di partire per Israele e Gaza. Un’intervista «istituzionale» e ufficiale, come dimostra il fatto che sia stata pubblicata uguale da sei giornali ufficiali ossia ventriloqui dei poteri noti: Le Monde, <…
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