
E se i fratelli Kouachi fossero vivi...?
27 Gennaio 2015
«Tomba segreta e senza nome per i fratelli Kouachi», strombettava qualche giorno fa La Stampa di Torino, trombettina fra le più lige ai poteri forti. «La cerimonia, alla quale non avrebbero partecipati familiari di Cherif, è avvenuta sotto il controllo di un massiccio dispositivo di sicurezza e la tomba è stata lasciata anonima». Dunque né foto né immagini.
Sono morti, i fratelli terroristi islamici. Sono morti a Dammartin en Goele, il 9 gennaio; mancava poco alle 17 quando Hollande in persona ha dato l’ordine di attacco alle teste di cuoio, in simultanea con l’irruzione al mercato kasher di Parigi, «perché Coulibaly, che aveva gli ostaggi nel negozio, aveva annunciato che li avrebbe uccisi tutti se i corpi speciali aggredivano i fratelli Kouachi a Dammartin». Del resto, sono stati i due fratelli «forsennati, ad aprire il fuoco sui gendarmi»…
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