
Putin ci faceva un favore a stare in Europa
03 Febbraio 2015
«Il South Stream non si farà più. Gazprom non ha più soldi per atti di generosità, dato il prezzo del greggio crollato. D’ora in poi, la costruzione di nuove pipeline sarà dettata dal calcolo puramente economico, dalla necessità di fare cassa».
Una conversazione un po’ casuale e un po’ interrotta con un esperto di mercati petroliferi, mi ha aperto uno scenario più grave e temibile di quanto immaginassi. Gli avevo chiesto, in realtà, quanta verità ci sia nella promessa o minaccia della Russia di far arrivare parte del gas che serve a noi italiani in Grecia attraverso la Turchia, sia aumentando la portata del gasdotto esistente fra Turchia e Russia (il Blue Stream) sia costruendone un altro. Con ciò, Mosca libererebbe sé e noi dal ricatto ucraino, attraverso i cui tubi passa la fornitura energetica per l’Italia, e farebbe della Grecia il terminale …
(L’articolo è disponibile previo sostegno)