
Grecia, la posta in gioco è il mondo
11 Luglio 2015
«Se anche in Grecia dovesse vincere il no, non credo a un contagio finanziario. Il sistema di sicurezza messo a punto negli ultimi tre anni è ben congegnato e proteggerà gli altri Paesi europei. Il problema è più ampio, geopolitico: fuori dall’Europa, e guidata da Syriza, la Grecia potrebbe diventare una repubblica balcanica, un Venezuela senza petrolio nel cuore del Mediterraneo, nel momento in cui il futuro è già incerto in Siria e anche in Turchia».
Così parlò al Corriere poco prima del voto ellenico Pascal Lamy, 68 anni, apparatschik superlusso del Partito Socialista francese, direttore di gabinetto di Jacques Delors (1985-1994), commissario al Commercio (1999-2004), presidente emerito dell’Institut … (L’articolo è disponibile previo sostegno)