
Tenebre sull’Europa, bagliori ad Oriente
Martina Smerčan
24 Marzo 2016
Era una mattina pallida e nuvolosa a Bruxelles, il 22 marzo. Molti deputati si stavano dirigendo al Parlamento Europeo, dove la Commissione Affari Esteri aveva fissato per la tarda mattinata un dibattito sulla Palestina con la partecipazione di Riad Al-Malki, il Ministro degli Esteri dell’Autorità Nazionale Palestinese, e del Gran Mufti d’Egitto, Sheikh Shawki Allam.
Ma si sa, gli imprevisti possono accadere in qualsiasi momento, ed ecco che alle 7.58 scatta la prima detonazione all’aeroporto di Zavantem, seguita da un’altra esplosione a pochi secondi di distanza. Il resto è cronaca.
Immancabili le dichiarazioni di cordoglio dei Capi di Stato, le bandiere proiettate sui monumenti, le candeline accese sulle piazze, gli slogan che invitano all’unità, a non arrendersi al terrore. Ma non tutti sono così prevedibili. Ad …
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