Il 13 aprile, a Washington, il presidente Medvedev aveva fatto dichiarazioni che hanno rallegrato Israele e i suoi serventi in USA ed Europa: «Certo, non vorrei che si arrivasse a sanzioni, ma ad un certo punto possono diventare inevitabili. L’Iran non risponde alle domande che gli sono rivolte, e si limita a lanciare grandi frasi...».
E’ fatta, è fatta!, la Russia è con noi! Abbandona Teheran per il bene d’Israele!, si sono rallegrati lorsignori. Poi, passando i giorni, è subentrata la delusione, poi il dispetto. Ne dà notizia su Novosti l’analista Dimitri Babitch, con un’ironia che va ritenuta semi-ufficiale: «Molti media occidentali si sono messi a far dei rimproveri alla Russia: perchè Mosca non ci aiuta, dopo le concessioni che ha ottenuto da Washington?». Qualche giornale aveva detto che la Russia «abbandona il suo alleato medio-orientale»...
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