Amerikani a Kiev: istigano la guerra civile?
17 Dicembre 2013
Adesso c’è anche il senatore John McCain , candidato repubblicano alla Casa Bianca la volta scorsa, a Kiev: arringa i manifestanti ( «Entrate nella nostra Europa!») e minaccia il governo ucraino di sanzioni USA se non lo fa, come l’Iran e Cuba. Pochi giorni prima era piombata lì la viceministra degli esteri americana, Victoria Nuland, ha incitato i manifestanti, minacciato il governo, subito spalleggiata dal suo ministro – il noto John Kerry – che da Washington esprimeva «disgusto» per come la polizia di Yanukovitch aveva trattato i cari manifestanti (senti chi parla) «con randelli e bulldozer», insomma lacrimante per i diritti umani violati.
Questa ingerenza spudorata del potere americano è una umiliazione, prima ancora per lo Stato ucraino, per la stessa Unione Europea. Qualcuno a Bruxelles dovrebbe dire a questi americani: è problema nostro, …
(L’articolo è disponibile previo sostegno)