
Infantilismi globali. E locali.
19 Dicembre 2013
Per far dispetto a Putin che ci tiene, Obama non sarà all’inaugurazione delle Olimpiadi invernali a Sochi, anzi non manderà nessun ministro. Per fargli più rabbia manderà invece, a rappresentare l’America, una tale King, tennista lesbica che i media (uggiolando) assicurano essere «una icona del movimento gay».
La politica occidentale, nei suoi alti esponenti, si sta facendo prendere da attacchi di puerilità imbarazzanti. Ripicche che sarebbero deplorate dalle maestre all’asilo-nido diventano atti politici carichi di significato. Ciò risalta ancor più, di fronte alle asserzioni di Vladimir Putin. Il quale ha tenuto un importante discorso nel giorno della Costituzione russa, e ha parlato pure delle minoranze sessuali. Ecco come:
Le minoranze sessuali vanno trattate in modo eguale, non gli va dato uno status speciale.
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