Come Mosca contrasta la nota Lobby
15 Gennaio 2014
Il negoziato in corso fra Mosca e Teheran riguarderebbe un baratto. Di misura grandiosa: l’Iran consegnerebbe alla Russia mezzo milione di barili al giorno e in cambio sarebbe pagato con prodotti, merci e forniture che non può comprare sui mercati mondiali a causa delle sanzioni imposte dagli USA e dai suoi satelliti atlantisti per la nota questione del nucleare iraniano: sanzioni ordinate, come tutti sanno, dallo Stato ebraico. Per dare un’idea delle dimensioni di un simile baratto, basti dire che con questo l’Iran aumenterebbe le sue esportazioni di greggio del 50%. Meno evidenti i vantaggi per la Russia, altro grande Paese petrolifero di cui l’Iran, sotto questo aspetto, è un concorrente; anche se, va detto, ai prezzi correnti del greggio, sarebbero 1,5 miliardi di dollari al mese di beni industriali russi che partirebbero per l’Iran, 17 miliardi di dollari annui. <…
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