
La UE scopre che c’è una «Russian Lobby». Sul web.
09 Aprile 2014
Qualche settimana fa Nigel Farage (il celebre fondatore del partito UKIP, anti-UE) e il vice-Primo Ministro Nick Clegg si sono scontrati in un dibattito televisivo: oggetto, la questione ucraina. Farage ha osservato fra l’altro che la Russia è stata provocata dall’Europa, che gli eurocrati hanno fatto male a costringere gli ucraini fra Occidente e Russia, e che Vladimir Putin è «obbiettivamente» (senza necessariamente prenderne le parti, ha aggiunto) uno stratega politico di prima grandezza. Insulti, derisioni, persino minacce sottintese, attacchi violenti e grossolani in modo poco british hanno seguito il giorno dopo i commenti del media inglesi (vedete per esempio il Guardian del 31 marzo): quasi che la stampa fosse giÅ (L’articolo è disponibile previo sostegno)